Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 30 Maggio 2017
Maratona illuminata e il “Cielo stellato”
A Oggiono la cultura è di casa
Domenica monsignor Negri, Stefano Covino e Marcello Veneziani parleranno di teologia e astrofisica Da l 21 giugno partono le letture di Goldoni e Alfieri
La sera di domenica 4 giugno, “Il cielo stellato sopra di me – Dialogo tra teologia, filosofia e astrofisica sulla ricerca della verità”, avrà quale scenario la spettacolare chiesa incompiuta di San Michele al Monte Barro, a Galbiate, con l’intervento di monsignor Luigi Negri, dell’astrofisico Stefano Covino l’astrofisico - dell’osservatorio astronomico di Brera - Marcello Veneziani e Stefano Scaccabarozzi.
Commissione episcopale
Monsignor Negri, in particolare, è membro della commissione episcopale per la dottrina della fede, del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e del comitato scientifico-tecnico per la scuola cattolica della Conferenza episcopale italiana Cei; è altresì arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa; nei giorni scorsi ha avuto risalto il suo intervento, sull’attentato di Manchester, così come ne avevano avuto le sue interviste precedenti, anche su vicende interne alla Chiesa. La partecipazione di monsignor Negri è prevista quale prologo alla “Maratona illuminista” organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune, che prenderà il via la sera del 21 giugno, in piazza Manzoni, «con la lettura – spiega l’assessore Elena Ornaghi - del “Dizionario delle arti e de’ mestieri” di Francesco Griselini: dopo l’esordio avvenuto nel 2015 con la lettura no-stop di tutta la “Divina commedia” e, nel luglio 2016, aver affrontato l’”Orlando furioso”, stavolta, la “Maratona illuminista” comincerà con questa lettura, non ininterrotta, ma che si svolgerà a tappe solo in orario diurno, nell’arco di tre giorni: 21, 22 e 23 giugno».
Poi, si darà fuoco alle polveri, attraverso la lettura integrale delle autobiografie di Goldoni e Alfieri, e la messinscena di sei opere teatrali per ciascuno.
Due postazioni fisse
Riprende l’assessore: «La maratona farà rivivere idealmente l’epoca dei lumi in un percorso che avrà due postazioni fisse: piazza Manzoni, che ospiterà Goldoni, e piazza Garibaldi, assegnata ad Alfieri. Dalla sera del 23 giugno alla sera del 24 sarà di scena la commedia; con Goldoni, la centralissima piazza Manzoni rivelerà la sua più autentica natura di vero e proprio campiello nella lettura e recitazione de “Le memorie”; “La locandiera”; “Arlecchino - Il servitore di due padroni”; “La famiglia dell’antiquario”; “Le baruffe chiozzotte”; “Il campiello”; “Sior Todero Brontolon”. Dalla sera del 24 giugno alla sera del 25, poi, piazza Garibaldi – antistante il municipio - sarà la scenografia delle tragedie “Antigone”; “Oreste”; “Saul”; “Bruto II”; “La congiura de’ Pazzi”; “Maria Stuarda”, dell’Alfieri appunto. La lettura delle autobiografie – conclude la Ornaghi - sarà preceduta e intervallata dalle rappresentazioni teatrali».
La “Maratona illuminista” terminerà la sera del 25 giugno: in giornata, il circolo “Boris Spassky” di Lecco terrà – sempre in piazza Manzoni - lezioni dimostrative di scacchi e partite didattiche. La maratona avrà un ulteriore prologo sabato 17 giugno, con “A viso scoperto – la maschera, il personaggio, l’attore e l’uomo nel teatro di Carlo Goldoni e Vittorio Alfieri”, a Villa Sironi di Oggiono, alle 15, con Ferruccio Soleri – il celebre Arlecchino di Strehler, cl record personale di sessant’anni di recite al Piccolo di Milano - Carla Forno e Roberto Cuppone.
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