Lotta allo spaccio, i numeri del progetto Smart a Bosisio Parini

Ottimi risultati per le attività di prevenzione, controllo e sicurezza urbana effettuate sul territorio di Bosisio Parini con il Progetto Smart. In campo la Polizia Stradale e la Polizia Annonaria come previsto dall’accordo di collaborazione sottoscritto con Regione Lombardia dai Comuni di Renate, Bosisio Parini, Cesana Brianza e Veduggio con Colzano.

L’accordo nasce sulla base di precedenti collaborazione che gli enti sottoscrittori portano avanti da diversi anni per far fronte a grandi eventi come il Nameless e la Camminata dell’Amicizia della Nostra Famiglia. I controlli si sono svolti il 13, il 21 e il 27 settembre dalle 19 di sera alle 2.30 di notte. Sul territorio bosisiese ci si è concentrati sull’arteria principale del paese, ovvero via Brianza all’altezza degli svincoli della SS36.

Il servizio era mirato alla riduzione del fenomeno dello spaccio che, nelle zone limitrofe alla Superstrada, risulta sempre molto intenso e alla verifica della guida dopo l’assunzione di alcool. Grazie alle pattuglie effettuate, con l’ausilio anche di unità cinofila, si è proceduto a effettuare due sequestri di sostanza stupefacente. Sul territorio di Cesana Brianza invece i controlli si sono concentrati sulla SP639 arteria principale di collegamento tra Lecco e Como. Durante i servizi sono stati impiegati nove operatori per ogni serata con quattro veicoli di cui un’auto civetta, un etilometro e la strumentazione per la verifica delle sostanze stupefacenti.

Si è proceduto al controllo di 228 persone di cui 81 sottoposte al controllo alcolemico. Sono stati inoltre elevati 24 verbali per infrazioni al Codice della Strada, applicati quattro sequestri amministrativi di veicoli, tre fermi amministrativi di veicoli e ritirate due patenti di guida. Soddisfatto il responsabile della Polizia Locale di Bosisio, Matteo Rossi: «Grazie a questi fondi messi a disposizione dalla Regione si è potuto effettuare dei controlli con l’utilizzo di un numero cospicuo di personale - spiega -. Oltre a garantire una maggiore sicurezza per gli operatori, ciò ha permesso un più capillare controllo del territorio generando risultati straordinari per i Comuni di Bosisio Parini e Cesana Brianza. Basti solo pensare ai sette veicoli sottoposti a sequestro o fermo in sole tre serate. In futuro contiamo di realizzare i controlli sulla totalità dei giorni messi a disposizione da Regione Lombardia, che quest’anno erano sei, cercando inoltre di ampliare gli accordi con altri Comuni limitrofi».

Il commento del sindaco Paolo Gilardi: «Ringrazio il responsabile della Polizia Locale, Matteo Rossi, per l’ottimo lavoro svolto attraverso l’organizzazione del Progetto Smart - sottolinea -. Si tratta di un’importante opera di prevenzione e controllo del territorio comunale. I risultati sono stati molto soddisfacenti. Ricordo che non ci sono stati costi per il Comune di Bosisio legati al personale coinvolto, in quanto Regione Lombardia ha coperto la spesa con un finanziamento. La sicurezza resta uno dei temi principali che la nostra amministrazione intende perseguire e progetti di questo tipo verranno sicuramente ripetuti in futuro».

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