Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 14 Gennaio 2025
L’IA per identificare strategie antitumorali, la sfida dell’associazione Agatha in cammino
La ricercatrice Sara Baroni condurrà lo studio. «Una sfida che affrontiamo con determinazione, consapevoli di quanto sia fondamentale sostenere la ricerca per il futuro di tutta la comunità » spiega la presidente dell’associazione di Molteno, Daniela Invernizzi
Sviluppare nuovi farmaci antitumorali con l’intelligenza artificiale. E’ quello che si propone la ricerca scientifica di eccellenza “sponsorizzata” dall’associazione Agatha in cammino di Molteno.
La campagna “Hope is Pink -La speranza è rosa”, accompagnerà le attività del sodalizio brianzolo del 2025. Il ricavato delle iniziative e delle donazioni raccolte sarà destinato a finanziare una borsa di ricerca annuale per una ricercatrice selezionata tramite l’annuale bando di Fondazione Veronesi. Titolo del progetto di ricerca che l’associazione vuole finanziare è “Intelligenza Artificiale per identificare strategie antitumorali”.
La ricercatrice sostenuta è Sara Baroni, classe 1983, laureata in Biologia Molecolare della Cellula all’Università degli Studi di Milano e con dottorato di ricerca all’Istituto Mario Negri di Milano. L’obiettivo della ricerca della dottoressa Baroni è identificare piccole proteine in grado di bloccare l’interazione tra Ero1α e Pdi, due proteine chiave per la sopravvivenza delle cellule tumorali. Queste proteine lavorano assieme per favorire la sopravvivenza del tumore. Essendo queste proteine molto espresse nei tumori al seno, il blocco della loro interazione inibisce due fattori pro-tumorali con un unico trattamento. Nel campo dello sviluppo di nuovi farmaci, l’avvento dell’Intelligenza Artificiale fornisce promettenti soluzioni. Questi approcci, insigniti del premio Nobel per la Chimica 2024, offrono una rivoluzionaria possibilità di disegnare molecole antitumorali. Obiettivo del progetto sarà l’identificazione di nuove piccole proteine che bloccano l’interazione tra Ero1α e Pdi.
La Presidente di Agatha in cammino, Daniela Invernizzi è entusiasta: “Anche per il 2025 abbiamo deciso di impegnarci in questa grande sfida, che non è solo economica ma anche organizzativa per una realtà giovane come la nostra. Questo impegno significa molto per noi, non solo per l’importanza del traguardo che vogliamo raggiungere, ma anche per lo sforzo fisico ed emotivo richiesto per strutturare eventi capaci di raccogliere i fondi necessari a coprire il valore della borsa di ricerca annuale. È una sfida che affrontiamo con determinazione, consapevoli di quanto sia fondamentale sostenere la ricerca per il futuro di tutta la comunità consapevoli che l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il campo della ricerca scientifica per aprire la strada a soluzioni innovative nella lotta contro il cancro, accelerando il progresso verso terapie più efficaci e personalizzate. Investire nella ricerca significa investire nel futuro, e siamo grate di poter dare il nostro contributo a un progetto così promettente.”
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