Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 16 Giugno 2020
Lecco. Sviluppo Rodacciai
Da Unicredit 10 milioni per investimenti
Laminazione e trafilatura sempre più moderni grazie al prestito garantito al 90% dallo Stato - La banca: «Impegnati nel sostegno delle eccellenze»
LECCO
Con una procedura per ottenere la garanzia di Stato “completata digitalmente in poche ore” un’altra azienda lecchese, Rodacciai, grande nome della manifattura siderurgica con quartier generale a Bosisio Parini, è stata finanziata da Unicredit, per dieci milioni di euro, sulla base di quanto previsto dal Decreto Liquidità.
In questo caso, spiegano l’azienda e l’istituto di credito, l’erogazione va a sostenere il piano di investimenti continui che caratterizza da sempre il Gruppo Rodacciai.
Lo rende noto la stessa banca, impegnata da settimane nelle erogazioni anche a imprese lecchesi sia di credito agevolato fino a 25mila euro per le piccole realtà garantito al 100% dallo Stato, per le quali in poche settimane è stato superato il tetto di 1 miliardo erogato, sia di credito per esigenze maggiori con garanzia al 90%.
L’operazione con Rodacciai, impegnata in programmi di investimento continui, rientra nella seconda categoria, per la quale Sace concederà fino a fine anno garanzie alle banche per l’erogazione dei finanziamenti nel quadro del programma “Garanzia Italia”.
Quella con Rodacciai, realtà storica con 700 dipendenti che produce acciai speciali per l’industria, è un’operazione che “conferma la completa operatività di Unicredit su tutte le possibili soluzioni previste dal Decreto Liquidità”, sottolinea una nota dell’istituto di credito.
«Nell’attuale contesto di mercato – dichiara Marco Bortoletti, regional manager Lombardia di Unicredit – sentiamo ancor di più la responsabilità di continuare a garantire il nostro sostegno all’economia del Paese e di rafforzare l’impegno a favore delle eccellenze produttive italiane. Il finanziamento concesso al Gruppo Rodacciai – aggiunge Bortoletti - è finalizzato a sostenere gli specifici programmi di investimento nel ciclo della laminazione e della trafilatura e a supportare il percorso di crescita virtuoso che lo ha portato nel tempo a divenire uno dei principali operatori nella produzione di acciai speciali per ogni utilizzo industriale».
Dichiarazione condivisa con l’azienda che anche nei mesi peggiori dell’emergenza coronavirus ha messo in cantiere «investimenti nei plant produttivi in Italia – ci dice Davide Arnaboldi, direttore finanziario di Rodacciai – mirati al miglioramento dell’eccellenza e della qualità del prodotto, in particolare per gli interventi che riguardano la massima riduzione delle difettosità».
Nella sede di Bosisio si realizzano le lavorazioni a freddo e i trattamenti termici sugli acciai, in una gamma e qualità di prodotto che permettono all’azienda di offrire al mercato ogni tipologia di prodotto finito in varie composizioni e misure, dagli acciai inossidabili a quelli automatici, a quelli per saldatura e viteria in grado di soddisfare molteplici esigenze di lavorazione. In tutto ciò il controllo della qualità è centrale visto che, spiega una nota aziendale, «l’acciaio prodotto viene interamente controllato all’interno delle macchine, per dare ai clienti Rodacciai la sicurezza di poter contare su un acciaio perfettamente rispondente alle caratteristiche richieste e all’utilizzo che ne verrà fatto».
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