Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 16 Giugno 2020
Lecco. Limonta arricchisce l’offerta
della sua Divisione Home
Oltre society design collection aggiunge un nuovo tassello alla diversificazione
Oltre Society – Design Collection aggiunge un nuovo tassello alla diversificata offerta di Society Limonta, Divisione Home del gruppo tessile di Costa Masnaga.
«È il filo conduttore di una ricerca appassionata che arricchisce, migliora e offre nuovi spunti alla creatività - dice Davide Mazzarini, direttore commerciale -. Una scommessa nata dal desiderio di progettare oggetti di design che diventino compagni di vita per le collezioni tessili del marchio».
Pensati per diventare pezzi icona, Isacco - Forma non Forma e Bernardo - Mobile non Immobile, rielaborano oggetti di uso quotidiano, come il cesto portabiancheria e il servo muto che interpretano la visione e l’identità di Society, combinando design, ricerca sul tessuto e funzionalità. Le due creazioni, progettate del designer Dario Antoniali sono presenti da ieri sulla piattaforma Fuorisalone Digital 2020, nei negozi flagship e online dell’azienda.
Ma da dove nasce l’idea di nomi che sembrano scaturiti dalla penna di un romanziere? «Forma non Forma è la frase di partenza del progetto Isacco e si riferisce alla metamorfosi che subisce il cesto di biancheria da vuoto a pieno, in base all’indumento che viene inserito. La struttura in ferro, che ha la funzione di sostegno, per prima definisce la conformazione del sacco.
Quest’ultimo invece è realizzato in tessuto Melog, un nylon accoppiato, scelto proprio per la sua elasticità e resistenza. All’interno è inoltre possibile dividere capi bianchi e colorati» spiega Antoniali.
Come un servo muto, Bernardo è stato invece concepito come versatile supporto per l’abbigliamento.
«Mobile non immobile - spiega ancora il designer - serve a comunicare una conformazione che muta a seconda degli oggetti riposti». È con queste novità che Society Limonta si presenta al mercato dopo la recente riapertura degli store di proprietà. Un passaggio dopo la fase di prolungato stop a causa dell’emergenza coronavirus, in Italia e all’estero.
I negozi di Milano e Roma hanno alzato le saracinesche ormai da tre settimane, come come quelli di Vienna e Ginevra; ieri ha riaperto il punto vendita di Londra, mentre quello di New York è ancora chiuso sia per il Covid sia per le violente proteste e i saccheggi legati alla morte di George Floyd.
I primi contatti sono stati davvero incoraggianti. «Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’afflusso sia di clienti ormai fidelizzati sia nuovi, in gran parte su appuntamento - evidenzia Davide Mazzarini - c’è una diffusa voglia di rinnovare la casa forse anche per rimuovere psicologicamente il ricordo dei tanti giorni di ansia e tristezza trascorsi durante il lockdown».
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