Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 02 Marzo 2020
Lecco. «Il made in Italy
non ha contraccolpi»
L’imprenditore Natale Castagna, della Novatex: «I trasporti sono il solo problema, ma risolvibile»
Anche alla Novatex di Oggiono, azienda leader nella realizzazione di reti per rotopresse, l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha imposto l’adozione di una serie di misure finalizzate a garantire il più possibile la sicurezza dei lavoratori.
Per questo motivo si è deciso di applicare il più possibile lo smart working (al momento il 70% del personale d’ufficio svolge il proprio lavoro da casa), utilizzando lo spazio negli uffici oggionesi per garantire maggiore distanza tra i dipendenti rimasti.
In produzione, invece, ovviamente il telelavoro non è possibile, quindi le soluzioni adottate sono differenti: sospese le pause comuni (adesso si fanno a due a due durante il turno), sono state moltiplicate le pulizia di tutte le superfici (ogni tre ore si puliscono tutti gli ambienti comuni, dagli spogliatoi alla sala break) mentre sono stati installati ovunque diffusori di igienizzanti e disinfettanti.
Tutti, infine, esterni compresi, hanno dovuto compilare un questionario, mentre il personale di vendita è stato invitato a sospendere il proprio lavoro.
«Queste sono state le nostre prime iniziative, bloccando i viaggi in Italia e all’estero fino a questo fine settimana – ci ha spiegato Natale Castagna, consigliere delegato e direttore generale della Novatex Italia spa -. Stiamo usando teleconferenze a più non posso, ma da lunedì il personale commerciale e di vendita sarà autorizzato a muoversi in Italia, ad eccezione delle zone rosse».
Anche il manager oggionese ha notato «troppa confusione nelle disposizioni», che hanno creato il caos nei giorni scorsi. «Noi ci siamo organizzati seguendo il buon senso e da lunedì pensiamo di riprendere. Finora non abbiamo incontrato problemi particolari, se non nella logistica, il settore in cui soffriamo di più. Rivolgendoci a molti Paesi stranieri, come Svizzera, Austria e Croazia, ci scontriamo con i timori dei trasportatori, che hanno paura del contagio».
Anche in questo caso, però, Castagna non drammatizza.
«Pensiamo che sia un problema risolvibile. Al momento non notiamo speculazioni sui prezzi dei trasporti, anche se per me ce li possiamo aspettare. La fabbrica comunque produce e nel breve periodo non penso proprio che avremo difficoltà. Certo è che se il periodo di blocco si protraesse diventerebbe più complicato».
Un’altra cosa che il dirigente Novatex non ha riscontrato finora è avversità al prodotto italiano.
«Non ho avvisaglie di questo tipo. Il made in Italy è un marchio sempre vincente. Se si iniziasse a evitare i nostri prodotti diventerebbe un problema occupazionale ed economico, ma bisogna dire che l’Italia è stata trasparente nelle comunicazioni più di chiunque altro. Credo che le autorità abbiano lavorato bene: non servono polemiche, ma reagire alle difficoltà e a questa situazione, da cui sono convinto che usciremo».
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