Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 11 Marzo 2021
Lecco. Icam e Cama “alleate”
Un piano sugli impianti digitali
La fabbrica del cioccolato pronta a installare due macchinari per il packaging studiati a Garbagnate - Agostoni: «Una garanzia per la qualità e la tracciabilità»
Quando le eccellenze lecchesi uniscono le forze per crescere insieme: sono Cama e Icam le protagoniste della sinergia che porterà nel giro di qualche mese alla creazione di macchine flessibili e connesse per il controllo completo dei processi di lavorazione del cioccolato.
Il processo sarà completato in breve e permetterà l’installazione di due nuovi macchinari - prodotti a Garbagnate e digitalmente interconnessi a tutto il ciclo produttivo - in seno all’azienda di Orsenigo, leader nella produzione di cioccolato e semilavorati del cacao.
È da questa collaborazione, ormai consolidata, che ha preso piede il progetto per il controllo digitalizzato del processo produttivo del cioccolato, dalla piantagione di cacao fino al consumatore, passando per la fabbrica; un processo in cui viene messo a frutto l’importante capitale in termini di dati che Industry 4.0 permette di raccogliere, integrandolo al patrimonio del know-how aziendale. Quello del monitoraggio attento e preciso della catena di produzione in ogni suo singolo passaggio è un obiettivo sul quale Icam ha sempre investito molto, per offrire – attraverso il controllo completo del processo – l’indiscutibile garanzia di qualità che la caratterizza, con particolare attenzione alla trasparenza e alla tracciabilità del prodotto. Il tutto, rispondendo anche alle richieste di sostenibilità e sicurezza.
Grazie a questo approccio rigoroso, l’azienda è riuscita a creare una piattaforma di certificazioni internazionali in continuo aggiornamento per garantire il proprio modello di qualità totale. Icam ha investito molto anche nell’implementazione di tecnologie all’avanguardia, tenendo conto delle tendenze del mercato, per far crescere la sua presenza globale.
«In tutto il mondo – ha ricordato Angelo Agostoni, presidente di Icam - abbiamo circa quattrocento dipendenti impegnati nella produzione di cioccolato e derivati. Nel complesso immettiamo sul mercato 25mila tonnellate di prodotti all’anno, fra cui più di 3mila tipi di barrette con oltre 500 ricette diverse. Siamo anche leader mondiali nel cioccolato biologico. Considerando i volumi che raggiungiamo e gli alti standard che garantiamo, la sfida della digitalizzazione è per noi un’opportunità immancabile per ottimizzare i processi e spingerci ancora oltre sul fronte della qualità».
I due nuovi macchinari progettati da Cama per il packaging secondario, che chiude il processo, rappresentano «di fatto la dimostrazione palese, perché la prima che il cliente nota, degli investimenti fatti sugli impianti. Abbiamo scelto di accelerare sia sulla digitalizzazione che su un altro aspetto che fa parte del nostro Dna, la sostenibilità in tutte le fasi della filiera, ad esempio scegliendo dove possibile l’utilizzo del cartone o di un materiale riciclabile oppure abbiamo realizzato un incarto di tavolette di cioccolato in flowpack totalmente compostabile», ha concluso Agostoni.
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