Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 25 Agosto 2015
Lecco: difesa a quattro
Al centro di Pergreffi
Zanetti sembra aver scelto il modulo. Arriva dal Pontisola e si candida per un posto da titolare
È una delle rivelazioni “anziane”. Arrivato in punta di piedi, Antonio Pergreffi, gigante della difesa bluceleste alto 1,87, classe 1988, ex Pontisola e prima Alzanocene, Scanzo Pedrengo (Eccellenza), e Albinoleffe (settore giovanile) sta conquistando tutti. Compagni e tecnici.
Pedina importante
Serio, posato, lavoratore, Pergreffi si presenta come una pedina fondamentale di questo torneo, anche se lui, come tutti gli altri, sarà da testare per il 6 settembre.
Difensore centrale, buono anche con i piedi, ottimo di testa, Pergreffi sta lavorando per una difesa di qualità. «Sto lavorando bene e non ho avuto alcun tipo di infortunio per cui sono riuscito a dare continuità agli allenamenti. Siamo un gruppo nuovo e come tutti dobbiamo trovare gli equilibri giusti. Stiamo lavorando da un mese e mezzo e a Caserta abbiamo dimostrato di essere validi, ma ora bisogna andare oltre. Abbiamo un’amichevole sabato alle 17 a Robbiate e poi il 3 contro l’Inter. Questi saranno gli ultimi banchi di prova che ci saranno concessi». A Robbiate (Terza categoria) il Lecco giocherà al campo sportivo comunale, ingresso 1 euro che sarà devoluto in beneficienza alla onlus il Granaio di Paderno.
Intanto Zanetti sembra aver svoltato verso la difesa a quattro dopo un periodo iniziale vissuto con il 3-4-3: «Abbiamo provato a tre dietro all’inizio, ma ora riusciamo a dare più ampiezza di campo a quattro anche per il modulo in sé (il 4-3-3). Occupiamo più spazio e siamo una squadra che avendo tanti giocatori riesce ad adattarsi a ogni esigenza. Deciderà il mister cosa fare da qui al torneo».
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