Lecco, ambasciatori di protezione civile tra gli studenti

Sono 173 i ragazzi delle superiori che, nei mesi scorsi, sono entrati nelle scuole per spiegare agli alunni delle elementari e medie le buone pratiche

Ambasciatori di protezione civile oggi e volontari domani. Un successo l’iniziativa “Ambasciatori della protezione civile”, con la consegna del diploma di ambasciatore ai 173 studenti delle superiori che, nei mesi scorsi, sono entrati nelle scuole delle province di Lecco e Lodi, per spiegare agli studenti delle elementari e medie le buone pratiche di protezione civile.

Nel territorio lecchese sono stati Badoni, Fiocchi, Parini, liceo scientifico Grassi, Bachelet di Oggiono, Fumagalli di Casatenovo e Viganò di Merate. Questa mattina nella sala don Ticozzi la giornata conclusiva alla presenza degli studenti, dei dirigenti, in primis Gianluca Mandanici preside del Fiocchi e del Viganò di Merate, quest’ultima scuola capofila del progetto di protezione civile in classe.

«Un’iniziativa molto importante per creare ambasciatori di protezione civile - ha sottolineato Stefano Simonetti, consigliere provinciale alla protezione civile - grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione provinciale di Lecco e quella di Lodi, che con le scuole hanno lavorato portando in tante classi delle primarie e medie lezioni di buone prassi per mantenere i giusti comportamenti».

Promuovere la cultura della protezione civile «vuol dire farsi trovare a dare aiuto e soccorso ai cittadini, fondamentale l’esperienza dei 600 volontari che hanno partecipato alla recente esercitazione “Uniti nel rischio 2024”, un piccolo esercito di pace», ha aggiunto Simonetti.

Presente Titti Postiglione, vicecapo del Dipartimento nazionale della protezione civile, che ha rimarcato: «Il mondo della scuola per il sistema di protezione civile è fondamentale, indispensabile. I ragazzi più grandi sono stati formati dai volontari di protezione civile e dai docenti, per poi portare il messaggio tra i più piccoli, è un modello questo da copiare - ha evidenziato Titti Postiglione -. L’idea degli ambasciatori è una bella proposta, non facile da organizzare, qui su Lecco e Lodi è stato possibile, e ora questo modello verrà esportato anche in altre aree».

Entusiasti gli studenti delle scuole superiori che hanno raccontato la calorosa accoglienza ricevuta dai più piccoli, molto interessati. «Mi sembrava di essere tornato bambino, quando andavo alle elementari e ricevere la visita di un grande era qualcosa di entusiasmante - ha raccontato uno dei ragazzi coinvolti -. Tutti sono stati molto attenti ed hanno dimostrato interesse con le loro domande. Il bello è stato proprio questo scambio di esperienze».

Le attività di divulgazione della cultura di protezione civile sono fondamentali per informare e rendere la cittadinanza consapevole dei rischi presenti sul territorio, per affrontarli al meglio in caso di situazioni di emergenza.

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