Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 09 Marzo 2016
Le multe al “volo” in centro a Oggiono
L’opposizione dice basta: «Non si fa così»
Il capogruppo-avvocato Fumagalli spiega le ragioni che bocciano il metodo adottato
«La limitazione del diritto dei cittadini a controbattere in questi casi va assolutamente evitata»
«Ciò che sta accadendo e che coinvolge la polizia locale di Oggiono è a nostro parere grave».
Con riferimento alla conferma, fornita dal comandante Mauro Sala, relativa alle multe fatte al volo, il capogruppo dell’opposizione Arveno Fumagalli chiama in causa la Cassazione.
Di professione avvocato, alla luce delle dichiarazioni di Sala secondo cui «le pattuglie non si fermano a contestare le violazioni ai trasgressori quando stanno andando altrove, o magari piove o se non c’è spazio sufficiente per fermarsi», Fumagalli interviene: «La Corte ha più volte affermato che “la contestazione immediata, imposta dall’articolo 201 del codice della strada, ha un rilievo essenziale per la correttezza del procedimento sanzionatorio ed è funzionale alla piena esplicazione del diritto di difesa del trasgressore».
«La limitazione del diritto di conoscere subito l’entità dell’addebito può trovare giustificazione solo in presenza di motivi che la rendano impossibile, i quali devono essere, pertanto, espressamente indicati nel verbale; ne consegue altrimenti l’illegittimità dell’accertamento e degli atti successivi del procedimento”».
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