Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 31 Ottobre 2015
Lancio sassi dal cavalcavia
Allarme, scattano i controlli
Allerta soprattutto in zona Nibionno sulla 36 dopo il caso che si è verificato sulla Milano-Meda
NIBIONNO
Il lancio di sassi da un cavalcavia sulla Milano-Meda qualche giorno addietro ha fatto scattare una serie di controlli anche sulla superstrada 36, in particolare nella zona di Nibionno.
Al momento per fortuna non si segnalano episodi simili, con il vetro di un parabrezza sfondato, ma le forze dell’ordine, dalla polizia di Seregno che ha la competenza su un lungo tratto fino in provincia di Lecco, ai carabinieri di Costa Masnaga, alle polizie locali, sono tutti allertati per evitare che il lanciatore di sassi ripeta su una strada diversa il proprio folle gesto. Anche sulla Statale 36 infatti ci sono zone in cui qualche malintenzionato potrebbe appostarsi e lanciare sassi cercando di colpire le macchine in transito. Uno di questi è il sovrappasso di via Vittorio Veneto, che collega la provinciale 342 Como-Bergamo con l’abitato di Tabiago, che si trova sulla collina sovrastante, lato ovest della superstrada. Anche la presenza di qualche passante che nulla ha a che fare con il lancio di sassi scatena infatti la preoccupazione degli automobilisti in transito, che chiedono l’intervento per un controllo. Al momento non sono segnalati episodi particolari ma se dovesse accadere le conseguenze potrebbero essere addirittura mortali. Solo per un caso infatti sulla Milano-Meda la donna alla guida di una Panda non ha subito danni gravi. Era in viaggio verso Milano quando arrivata all’altezza di Lentate sul Seveso ha sentito un fortissimo rumore ed il parabrezza è stato sfondato, era notte fonda e la donna ha pensato al contrasto caldo freddo che poteva aver intaccato il vetro. Era invece una grossa pietra che era stata lanciata dal cavalcavia ed era atterrata sul sedile del passeggero sfondando il parabrezza. Poteva colpirla, o farla uscire di strada.
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