Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 07 Luglio 2016
L’addio al papà di 41 anni
«Non c’è una risposta»
Tradito da un malore, Roberto Motta era stato trovato morto in casa. La moglie originaria di Sirone e i due figlioletti erano partiti per il mare
A concelebrare sono stati il parroco di Sirone, monsignor Gianluigi Rusconi, con i sacerdoti anche di Arosio – don Angelo Perego - e di Lurago d’Erba, don Carlo Leo: nella chiesa insufficiente a contenere la folla, hanno officiato mercoledì pomeriggio le esequie di Roberto Motta, 41 anni, stroncato da un malore nella abitazione di via Diaz a Lurago, appunto, dove abitava da anni con la moglie e i due figlioletti; questi ultimi erano al mare.
Salutato il papà, abbracciato il marito per la breve vacanza, non lo hanno più rivisto vivo. La salma è stata sepolta a Sirone, dove s’è svolta appunto la cerimonia funebre, in quanto è originaria del paese la giovane vedova, Elena Galbusera, e qui abitano tuttora i suoi genitori e altri famigliari; proprio a Sirone, inoltre, la moglie aveva gestito in passato un negozio di fiori; dei due bambini – Vittoria e Riccardo - la maggiore frequenta a Sirone l’asilo; gli zii materni di Roberto Motta hanno un’autofficina a Nibionno.
Proprio alla scuola materna “Bianconi”, che per Sirone è un’autentica istituzione ultracentenaria, la famiglia ha chiesto di devolvere il corrispettivo degli eventuali omaggi floreali.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 7 luglio.
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