Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 03 Settembre 2015
La stazione svizzera
resta un miraggio a Oggiono
Indicazioni per l’utilizzo dei servizi igienici
ma le porte si presentano troppo spesso invalicabili
Nello scalo intanto i maleducati imperversano
È durata poco la stazione svizzera: il restyling aveva riconsegnato ai pendolari, qualche settimana fa, ambienti puliti e funzionali, ma la pulizia già langue.
Basta entrare nella sala d’attesa, rimessa appunto a nuovo in accordo tra Rete Ferrovia Italia e polizia locale di Oggiono: cartacce per terra e pattume abbondano, nonostante il nuovo arredamento, che include cestini nuovi di zecca, sia all’interno del salone (dotati di sacchetto trasparente) sia lungo i binari dove sono addirittura comparsi totem multicolori per la raccolta differenziata dei materiali.
Dalle lattine, alla carta, tuttavia, i passeggeri preferiscono risparmiarsi la fatica e (alcuni, almeno) imbrattare nuovamente tutto. Non è però solo colpa dei passeggeri: altri impegni erano stati assunti da Rfi col Comune, ma la stazione si presenta ancora pressoché priva di servizi igienici. Un rilevante problema, già manifestato dalla polizia locale durante gli incontri coi tecnici dell’ente.
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 3 settembre.
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