Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 04 Maggio 2016
La prima geometri tagliata al Bachelet
«Rivedano la decisione per il territorio»
A Oggiono la decisione di eliminare la classe sembra il preludio alla fine dell’indirizzo. Il portavoce del centrodestra Bergna: «Il calo d’iscrizioni non giustifica una simile scelta»
Il “Bachelet”, da settembre, perde un pezzo e le reazioni non si fanno attendere: suscita la presa di posizione anche del portavoce del centrodestra in consiglio comunale, Davide Bergna, la decisione della scuola (riferita nei giorni scorsi) di non istituire alcuna classe prima nel ramo Geometri, ritenendo insufficienti le 14 iscrizioni raccolte.
Sono «la metà», effettivamente, degli anni precedenti - come riferito dal preside, Sergio Gurrieri Lauria - e «insufficienti per formare una classe», ma senza tenere conto di eventuali ripetenti dell’anno in corso o di alunni di prima provenienti da altri istituti, che avrebbero potuto riorientarsi sul ramo “Costruzioni e territorio” del “Bachelet” a propria vota al termine del 2015/2016.
Non usa mezzi termini, pertanto, il consigliere di Forza Italia, Bergna: «Resto fortemente perplesso per la decisione della dirigenza scolastica dell’istituto superiore statale “Bachelet” di Oggiono».
«Chiedo al dirigente scolastico Sergio Gurrieri Lauria, al presidente della Provincia Flavio Polano (del Pd) e al provveditore agli studi Luca Volontè di sostenere le scelte fatte dai giovani del territorio e condivise dai genitori».
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