Cronaca / Oggiono e Brianza
Domenica 23 Aprile 2017
La Pensa vuole andare avanti
«Emissioni al di sotto dei limiti»
Suello, la società ha chiesto alla provincia
l’autorizzazione unica ambientale
La società “Pensa – Costruzioni e asfalti”, che ha un controverso sito produttivo al confine con Annone, ha «presentato alla Provincia di Lecco la richiesta di Aua, cioè dell’autorizzazione unica ambientale per continuare l’attività».
La notizia arriva dal consigliere comunale Massimo Valsecchi, che spiega: «L’oggetto principale sono le emissioni in atmosfera; l’autorizzazione è, dunque, attualmente in istruttoria».
Intanto, la ditta ha depositato un dossier, con le rilevazioni degli inquinanti emessi dal 2000 al 2016: «Se ne deducono valori nettamente inferiori ai limiti di legge – riferisce Valsecchi - Per esempio, per quanto riguarda gli ossidi di zolfo, il cui tetto è 1.700 microgrammi per metro cubo d’aria, le emissioni risultano comprese tra i 18 registrati nel 2011 e i 36 del 2003. Per le polveri, il cui limite è 20, i valori più alti pari a 8,8 sono stati raggiunti sempre nel 2003, mentre a 5 si è arrivati nel 2014, per poi scendere attorno ai 4,5. Per l’ossido di zolfo, il limite è 450 microgrammi, e le emissioni della ditta oscillano tra i 29 del 2016 e i 42 del 2013 (che si riconferma l’annata, per così dire, peggiore, ndr)».
L’articolo completo sul giornale in edicola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA