Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 22 Febbraio 2016
«La Croce Verde resta, bene
Ma il Comune non si vanti»
La trattativa tra volontari e un privato per la nuova sede a Bosisio Parini
Giacomo Gilardi: «Tutti felici ma il grazie va ad associazione e proprietario»
La notizia della trattativa tra la Croce Verde e un privato per l’acquisto di un capannone in via Cercè accende il dibattito politico in paese a Bosisio.
Una notizia giunta nelle scorse ore, a seguito della firma di un protocollo d’intesa tra Comune e associazione per mantenere la sede legale e operativa in paese, dopo che nei mesi scorsi era stata a più riprese ventilata l’ipotesi di spostarsi a Cesana Brianza.
A riguardo prende la parola il capogruppo della minoranza “Bosisio Viva”, Giacomo Gilardi, che ha sempre sostenuto l’opportunità di rimanere a Palazzo Appiani, sede storica di cui la Croce Verde potrà usufruire in comodato fino al giugno 2018.
«Quella di via Cercè è una soluzione ottimale - esordisce Gilardi - A noi va bene come opzione. Sono tre anni che il gruppo di maggioranza offre soluzioni non attuabili - continua - Adesso la si vuole far passare come se il Comune abbia fatto un grande lavoro. Il vero plauso però va al privato e alla Croce Verde, questi sono i soggetti da ringraziare per questo risultato».
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