Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 11 Settembre 2020
Investe e uccide il suo cane
Denunciato il proprietario a Nibionno
L’allarme lanciato dai vicini di casa che hanno tentato di soccorrere l’animale e chiamato la polizia locale
Ha investito il proprio cane, poi ne ha trascinato la carcassa tentando di “nasconderlo” alle forze di polizia, con le quali ha litigato, intervenute per tentare di salvare l’animale. Ma il meticcio non ce l’ha fatta ed è morto poche ore dopo.
È stata una mattinata turbolenta quella di ieri a Cibrone di Nibionno. Oggi intorno alle 11 il comandante della polizia locale di Nibionno è intervenuto nella frazione in seguito alla richiesta di soccorso intervenuta dai vicini di casa. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo di 65 anni del posto avrebbe investito, ma non sono chiare le circostanze, il proprio cagnolino. Fatto sta dopo averlo travolto con le ruote non si sarebbe preoccupato di soccorrerlo, anzi sempre secondo informazioni sommarie lo avrebbe spostato a margine della strada.
Sono intervenuti dei vicini di casa che lo hanno soccorso trasportadolo nella loro abitazione. O meglio all’interno di una ditta. Il cane era in condizioni molto serie, con ferite profonde. Al momento dell’arrivo della polizia locale la situazione è ulteriormente degenerata. Il comandante ha chiesto spiegazioni al proprietario del cagnolino che nel tentativo di nascondere le prove avrebbe cercato di trascinarne la carcassa. Il comandante nel tentativo di metterlo in sicurezza è stato poi aggredito dall’uomo. Sono volate parole grosse, minacce e anche qualche colpo proibito contro il comandante della polizia locale che ha dovuto poi ricorrerrere anche all’aiuto di una pattuglia di carabinieri. La situazione è stata riportata alla calma. Per il cagnolino si è reso necessario l’intervento dei veterinari dell’Asl di Lecco che dopo le prime cure lo hanno trasportato in una clinica, ma le ferite si sono rivelate troppo gravi.
Per il proprietario si è aggravata anche la posizione penale. L’uomo, infatti, è stato denunciato per l’uccisione dell’animale, resistenza a pubblico ufficiale e minacce. Nel frattempo gli investigatori stanno ancora cercando di chiarire le circostanze dell’investimento del meticcio. Neppure i vicini, ascoltati dalle forze dell’ordine, avrebbero dato una spiegazione chiara rispetto all’investimento.
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