I risparmi in Posta spariscono nel nulla

Sotto accusa l’impiegato allo sportello

Residente a Molteno, avrebbe incassato buoni fruttiferi trentennali falsificati

Vittime tre famiglie residenti a Oggiono, Annone e Valmadrera

Oggiono

Proseguirà il prossimo 20 aprile l’udienza preliminare, davanti al gup del Tribunale di Lecco, a carico di un ex dipendente di Poste Italiane accusato di falso e peculato per aver incassato i buoni fruttiferi trentennali di tre famiglie, di Oggiono, Annone e Valmadrera. Episodi accaduti tra il 2015 e il 2017.

Imputato delle due ipotesi di reato è un uomo di 37 anni, residente a Molteno: l’ex impiegato nel frattempo ha perso il posto di lavoro.

L’uomo, nel corso delle sue mansioni di sportellista, sarebbe stato spesso inviato dai superiori a sostituire i colleghi in ferie o in malattia in vari uffici postali della zona.

In tre occasioni, ci sarebbe stato lui allo sportello quando un presunto complice mai individuato avrebbe presentato all’incasso i buoni fruttiferi, però falsificati. Il solo colpo di Oggiono avrebbe consentito di appropriarsi di circa 140mila euro, di cui ora i gli investitori chiedono conto.

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