Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 17 Novembre 2015
«Già 71 giovani occupati
Azzerata la lista d’attesa»
Borsa lavoro Resta, ma in calo, il problema dell’occupazione femminile
Il sindaco di Costa : «Dal prossimo anno addio al contributo della Provincia»
Numeri importanti, come conferma il sindaco di Costa Masnaga Sabina Panzeri: «Un progetto unico sul territorio per la quantità di soldi investiti, ovvero 75.000 euro il primo anno e 50.000 mila per il secondo - sottolinea - Abbiamo inserito questi giovani nel mercato del lavoro con contratti di sei mesi, più eventuale rinnovo per un altro semestre. Quest’anno i soldi sono finiti, a causa del mancato contributo della Provincia di Lecco. A livello di richieste non ne abbiamo comunque più, solo qualcuno che ha rifiutato più di una volta il lavoro, perché non confacente o perché troppo pesante».
Bene il metalmeccanico
Resta però il problema legato al collocamento delle ragazze. «Abbiamo ancora una ventina di ragazze che è difficile collocare - precisa - Abbiamo trovato lavori per cassiere, qualche impiegata, parrucchiere, eccetera, ma l’offerta è poca».
Settore con maggiori richieste? «Quello metalmeccanico, senza dubbio - puntualizza - Operai, periti, ingegneri meccanici, sono professioni ampiamente richieste e per cui scarseggiano giovani diplomati, laureati e professionisti. Il nostro consiglio è di spingere i propri figli a studiare queste discipline, iscrivendosi a questo tipo di scuole, visto che si tratta di un settore in gran fermento e in cui la richiesta occupazionale è davvero alta».
Terminata la collaborazione con la Provincia di Lecco, ora il Comune studia nuove soluzioni.
Presto un nuovo accordo
«Con il 2016 finiremo con la Provincia, che versava un contributo di 10.000 euro annui, curando le spese assicurative e previdenziali - rilancia il capo gruppo di maggioranza Umberto Bonacina - Stiamo studiando un accordo con un’agenzia di collocamento del territorio, in modo che il periodo di sei più sei mesi possa essere allungato. Il tutto chiaramente a livello gratuito per il Comune. Ciò per dare maggiore impulso in modo da confermare i ragazzi oltre l’anno».
È stato anche possibile collocare profili di adulti disoccupati. «Abbiamo sistemato anche persone di età avanzata senza lavoro e senza pensione - conclude Bonacina - In questo senso ci teniamo a ringraziare i commercianti e le aziende del territorio. Ci capitano però persone che vengono a vivere a Costa Masnaga, soggetti senza lavoro che pagano il primo affitto e poi restano a carico del Comune. Persone in difficoltà a cui bisogna dare una mano, ma bisogna sottolineare come i Comuni da cui provengono se ne lavano le mani, aspettando solo di scaricare queste persone su altre amministrazioni. Noi, comunque, continueremo a fare il nostro dovere, per dare una mano a tutti».
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