Ha suscitato notevole allarme la fuga di gas metano che si è verificata lungo la superstrada Ss36 in direzione di Milano, in territorio di Suello. A sventare il peggio, sono intervenuti i Vigili del fuoco con due autopompe da Lecco e Valmadrera. Inoltre, nella circostanza è stato mobilitato anche un equipaggio Nbcr, specializzato proprio per questo genere di minacce. La fuga di gas si è verificata all’interno del distributore dei carburanti che fiancheggia la superstrada: uno dei pochi nel circondario che rende disponibile questa tipologia di rifornimento, oltre a quelle consuete (benzina e diesel). La perdita di metano è stata, per fortuna, rapidamente intercettata e, nella zona, sono state successivamente ripristinate le condizioni di sicurezza. Particolarmente rilevante è stato, appunto, l’operato della squadra Nbcr, un nucleo addestrato ed equipaggiato in modo mirato, che viene chiamato a intervenire in situazioni eccezionali: cioè, quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. La sigla Nbcr sta proprio per nucleare, biologico, chimico e radiologico. Ieri anche a Suello si sono visti all’opera questi specialisti, distinti immediatamente dagli altri Vigili del fuoco per la particolarità di essere equipaggiati con tute scafandrate dotate di auto protettori che consentono la respirazione anche in ambienti contaminati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA