Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 06 Settembre 2018
Formazione, con l’Academy
Rodacciai investe sui giovani
L’azienda di Bosisio ha avviato diverse iniziative per promuovere la formazione nel suo settore
La Rodacciai di Bosisio Parini è una delle realtà imprenditoriali lecchesi che ha deciso di investire in modo incisivo sui giovani. Non soltanto con le borse di studio e i riconoscimenti messi a disposizione dei figli dei dipendenti, ma anche – e in questo caso soprattutto – con la propria Academy aziendale, che rappresenta ormai una realtà consolidata per l’intera Brianza lecchese.
Si tratta di una strada sempre più battuta dalle principali industrie, che insieme alle scuole del territorio sempre più di frequente danno vita ad Academy aziendali attraverso le quali formare il personale qualificato che serve al mercato del lavoro provinciale.
A Lecco, infatti, dopo il periodo nero della crisi l’offerta occupazionale è tornata a crescere, ma molte aziende manifatturiere stentano a trovare le figure professionali più richieste. Nel 2017 il tasso di occupazione ha raggiunto 77,7%, una percentuale in sensibile crescita, in grado di recuperare e superare il 74,4% toccato nel 2008. Per quanto riguarda invece la fascia di età 25-34 anni, Lecco è la provincia italiana con il più alto tasso di occupazione (81,7%). E il trend per il 2018 si annuncia in ulteriore miglioramento.
Eppure parecchi imprenditori lamentano la mancanza di giovani in grado di coprire la sensibile offerta di posti vacanti. Pochi sono tra loro quelli in cerca di occupazione o con titoli di studio adeguati al settore metalmeccanico. Per questo aziende e scuole si stanno attrezzando per dare vita alle Academy, veri e propri corsi di formazione che avvicinano i giovani alla meccanica, dando loro competenze in grado di garantire un posto di lavoro sicuro al termine del periodo di studio.
Secondo Marco Onofri, responsabile del progetto Rodacciai Academy, «le nostre Academy continuano a registrare il tutto esaurito perché negli anni siamo stati capaci di costruire un’esperienza motivante e accattivante per i giovani. Aziende, scuole e territorio devono ripartire da questo concetto e le novità dell’Industria 4.0 sono l’occasione per riuscire a comunicare le opportunità che il settore metalmeccanico offrirà alle nuove generazioni».
In questo senso, anche l’Associazione Piccole e Medie industrie di Lecco sta giocando la propria partita. Lo evidenzia il direttore di Api Lecco, Mauro Gattinoni, che rimarca che la quantità di «richieste delle aziende associate ci ha convinto a programmare un corso di formazione per giovani addetti alla conduzione di macchine utensili CNC».
Il ruolo della scuola, allo stesso tempo, è fondamentale nella costruzione delle figure professionali chiamate a costituire forze fresche nel comparto economico principale del nostro territorio. Ne è convinto Claudio Lafranconi, dirigente dell’istituto scolastico Fiocchi, secondo cui «i giovani dovranno essere motore di crescita e di innovazione. Ecco perché il Fiocchi dà il suo contributo a progetti come il laboratorio territoriale per l’occupazione».
A chiudere il cerchio provvede Mauro Califano, DHR di Rodacciai. «Serve catalizzare le best practices del territorio al fine di esaltare le eccellenze giovanili capaci di affrontare le sfide del mondo del lavoro e le opportunità di carriera offerte dal manifatturiero».
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