Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 14 Ottobre 2015
Eternit nell’ex cava Alpetto
Sollecitate verifiche urgenti
È emerso dall’ultima seduta della commissione territorio
Stefanoni: «Grandi quantità materiale». Il Comune: «Controlleremo»
L’amministrazione comunale intraprenderà «verifiche» a seguito della sollecitazione che è emersa dall’ultima seduta della commissione Territorio, sulla «presenza di enormi quantitativi di eternit nell’ex miniera Alpetto, dismessa».
Ne ha riferito Giuseppe Stefanoni, già autorevole portavoce del “Coordinamento Cornizzolo”, il quale ha contribuito a orientare l’ultimo “piano cave” provinciale e raccolto, inoltre, 11.673 firme in difesa della montagna da ulteriori esminierazioni; al momento, tuttavia, sembra che un’altra minaccia incomba su di essa e, stavolta, ancor più sulle popolazioni che abitano attorno.
«Sono andato personalmente a visitare i luoghi, nei giorni scorsi – ha informato Stefanoni – constatando la presenza di una distesa impressionante di eternit: parliamo di centinaia di metri quadrati di tettoie, che non sono state rimosse e che già adesso minacciano la salute dell’intero territorio a valle».
Da parte del vicesindaco Giacomo Valsecchi, la prima obiezione è che «la scadenza più imminente per la bonifica dell’eternit è il 2016: per quella data, crediamo che anche la multinazionale Holcim sarà tenuta a intervenire».
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