Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 22 Maggio 2021
Cori e bandiere ultras
per l’addio a Erminio
In mattinata, allo stadio di Lecco, la bara di Rigamonti, morto nel rogo dell’auto è stata salutata davanti alla curva nord, poi le esequie a Garbagnate
«Promettiamoci, e promettiamo a Erminio, che non ci vergogneremo mai di dire, agli amici o alle istituzioni: “Ho bisogno, è un momento no della mia vita, qualcosa si è rotto in me, non c’è la faccio”; cioè, che non dimenticheremo mai di sentirci affidati gli uni agli altri». Don Massimo Santambrogio ha presieduto ieri, sul campo di calcio comunale, il funerale di Erminio Rigamonti, 43 anni, deceduto lo scorso 12 maggio in seguito a un gesto estremo, nel rogo della propria auto. Ieri gli ultras “Cani? Sciolti” gli hanno reso omaggio fin dalla mattinata, nello stadio della città, accogliendo il feretro con un enorme striscione: «Con te se ne va un pezzo della Nord. Ciao Erminio, vero condottiero». La bara è stata portata a spalla da una rappresentanza dei “Cani? Sciolti” e salutata, oltre che dalla tifoseria bluceleste, anche da quelle amiche, del Monza e del Varese. Il racconto della giornata delle esequie, con fotoservizio e articoli, domani su La Provincia di Lecco.
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