Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 08 Giugno 2016
Compost, torna la puzza
«Pronti a far chiudere»
Proteste Segnalazioni da Annone e da Suello nonostante i lavori fatti. «Mesi per andare a regime ma così Silea rischia la sospensione dell’attività»
Torna la preoccupazione, tra i residenti dei comuni di Annone e di Suello, per il diffondersi degli odori provenienti dall’impianto di compostaggio: date e orari, riferiti ai giorni scorsi, sono stati comunicati dall’opposizione politica.
Il sindaco, Patrizio Sidoti, ha «confermato» precisando che «una segnalazione è già avvenuta, da parte della vicesindaco Giancarla Pellegatta, testimone del persistere del disagio»: è stata diretta alla società Silea, che gestisce l’impianto.
Sidoti ha ricordato: «Sta terminando i lavori di adeguamento. Entro giugno, il primo biofiltro a conchiglie sarà attivato: ci ha lasciati perplessi, d’altronde, apprendere da Silea che potranno occorrere fino a 180 giorni affinché vada a regime. D’altronde, Silea ha speso 650mila euro, tra filtri e impiantistica».
Il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, Marco Longoni, ha chiarito: «Il “codice dell’ambiente” parla chiaro: in presenza di diffida, come quella già ricevuta da Silea lo scorso anno – emanata dalla Provincia – il passo obbligato in caso di ulteriore problematicità dell’impianto è la sospensione dell’attività. Lo sappiamo noi Comuni e lo sa Silea».
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