Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 02 Settembre 2015
Ciclopista, pericoloso il nuovo tratto
Manca il parapetto, si deve attendere
La porzione tra il lido di Casletto e il confine con Merone è stata tenuta chiusa
Dislivello troppo alto, serve un’adeguata protezione ma ora verrà tutto completato
Sorpresa: in piena estate, la ciclabile a lago è stata dimezzata: non si passa nel nuovo tratto, che collega il lido di Casletto al confine di Merone.
Un cavalletto e una rete lo precludono all’altezza della Punta.
Lo stupore e il malcontento dilagano tra i molti utenti, sopresi dalla novità: sì, perché la pista piace e attrae tanti anche da tutto il circondario; conquista per la peculiarità di costeggiare un angolo incontaminato di placida bellezza, ma al tempo stesso comodissimo da raggiungere (dal centro dei due paesi, dalla strada provinciale e, quando ci sono i treni, persino dalla ferrovia), come se non bastasse il lido è balneabile e dotato di chiosco.
C’è proprio tutto, tranne un parapetto e sembra l’origine di tutto.
Come informa il vicepresidente dell’Autorità di bacino del Lario e laghi minori, Giuseppe Mauri, «la ciclopista non è ultimata: i lavori, in particolare di finitura non erano affatto conclusi, nelle scorse settimane, quando la gente ha cominciato a passare per quello che è tuttora un cantiere; per questo la ditta, alla quale è appaltata l’esecuzione, ha dovuto intervenire più drasticamente, posizionando rete, cavalletto e persino un dissuasore, onde evitare aggiramenti».
Tutti i dettagli nell'ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola mercoledì 2 settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA