Caso forno, addio allo studio di controllo

Tensione con il flash mob ambientalista

Suello I sindaci dell’Oggionese rinunciano

all’indagine parallela a quella commissionata da Silea

Suello

Si è svolta a porte chiuse, in municipio a Suello, la riunione dei sindaci dell’Oggionese con l’epidemiologo, ex primario dell’Istituto dei tumori di Milano, Paolo Crosignani.

Lo scorso dicembre il medico s’era offerto di lavorare gratis pur di garantire uno studio attendibile delle ricadute dell’inceneritore di Valmadrera sulla salute pubblica, evidenziando criticità nel modello detto “di coorte”, prescelto da Silea e affidato all’Università di Torino in collaborazione con l’azienda sanitaria Ats Brianza.

Prima della riunione, c’è stato qualche attimo di tensione con gli ambientalisti organizzatori di un flash mob fuori dal municipio (e che si sono poi spostati a manifestare a Galbiate, dove c’era un’assemblea sul bilancio comunale), che non hanno potuto partecipare alla riunione.

La conclusione è stata quella di «congelare l’idea di intraprendere uno studio differente da quello di Silea»: il cosiddetto “caso controllo”, è più breve e ritenuto da Crosignani più appropriato, ma per intanto si è deciso di fissare altri due obiettivi, sui quali si sono dette d’accordo tutti Comuni presenti.

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