Caritas: «Con la crisi aumenta il bisogno

Aiuti a 170 famiglie, 50 quelle italiane»

La Caritas di Oggiono fa il punto sulla situazione: sono tanti, nel territorio, gli indigenti che non sono nemmeno in grado di provvedere a necessità primarie come il cibo, per sé e le famiglie. «Nell’ultimo anno - spiegano i volontari - circa 70.000 chilogrammi di alimenti (per circa la metà provenienti dalle collette che le varie parrocchie del decanato promuovono nel corso dell’anno a favore dei più fragili) sono stati redistribuiti, secondo le necessità e proporzionalmente alla consistenza del nucleo familiare».

La Caritas di Oggiono – coordinata da Carla Perego - aiuta circa 170 famiglie, cioè quasi 700 persone nell’intero decanato (un’area nella quale ricadono i Comuni da Barzago a Galbiate). Affermano i volontari: «La crisi economica ha lasciato strascichi pesanti ed è stata trasversale: infatti, ad esempio, non tutti sanno che oltre il 30% degli assistiti da parte del nostro centro sono italiani, spesso espulsi dal mondo del lavoro perché le aziende dove lavoravano hanno chiuso o perché sono stati classificati esuberi».

Una buona notizia, sul fronte delle spese, è il contributo economico da parte dei fedeli che hanno aderito all’iniziativa delle “decime” sperimentata dalla comunità pastorale San Giovanni Battista: una donazione di 5mila euro; dalla Diocesi, invece, attraverso la devoluzione dell’8 per mille sono pervenuti 3.500 euro grazie ai quali si è potuto concretizzare l’obiettivo.

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