Bulciago, via libera al restyling dei giardini pubblici

Il restyling dei giardini pubblici di Bulciago è realtà, con l’assegno da 100.000 euro staccato dall’amministrazione comunale, con una specifica variazione di bilancio. L’assessore ai Lavori pubblici, Raffaella Puricelli, spiega l’ingente cifra: «Non è nostra intenzione limitarci a sostituire un giochino qua e là, bensì tutta la riqualificazione deve essere fatta e completata, in particolare dove, per esempio, il fondo è sconnesso a causa dello sviluppo delle radici degli alberi. Quindi, si tratta di affrontare un intervento globale nelle diverse aree:.sui giochi, sugli arredi e sulla pavimentazione, dove non è più idonea».

Il sindaco, Luca Cattaneo, fa notare anche che «i parchi a Bulciago sono più di uno»: infatti, ce ne sono sia accanto alla scuola primaria - a lungo preclusi all’utilizzo dal cantiere per la ricostruzione dell’ edificio scolastico - sia a Bulciaghetto (ritenuti però impraticabili, sporchi e pericolosi da genitori e nonni della frazione che vorrebbero portare lì i bambini a trascorrere il tempo all’aperto) e, infine, quelli dietro il centro sportivo in via Don Guanella, i quali versano in condizioni di abbandono, tanto quanto il resto del complesso: qui, di tutti i giochi che c’erano, sopravvive oggi solo la parete artificiale da arrampicata, ma inutilizzabile a causa del tappeto anti caduta completamente divelto.

Le lamentele da parte dei cittadini sono molteplici: «Anche il verde - dicono le mamme - è trascurato e usato come toilette per i cani. I giardini pubblici sono il biglietto da visita di un paese e devono essere curati come un bene comune essenziale». Un altro giardino pubblico si trova nella frazione di Campolasco: qui tuttavia i pochi giochini sono persi nell’erba alta, senza neppure la pavimentazione anti trauma prescritta come obbligatoria dalle normative; completano questo parchetto alcune sedute. Proprio qui - sull’area attualmente verde accanto alle giostrine - l’amministrazione comunale ha deciso di trasferire il progetto del nuovo asilo nido per il quale è appena risultata destinataria dei fondi del Pnrr. Anche su questo c’è dibattito: da un lato, nella frazione si registrano reazioni positive da parte degli abitanti, per l’installazione di un servizio in una località finora sprovvista di tutto; dall’altro, non manca il timore che, riprogrammando la collocazione - inizialmente prevista a Bulciaghetto - il Comune possa perdere il finanziamento del tutto, così che alla fine l’asilo nido non si potrà più fare, da nessuna parte.

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