Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 04 Gennaio 2021
Bulciago, il dolore del Bertacchi
«Camilla voleva tornare in classe con noi»
La ragazza stroncata da un tumore frequentava il terzo anno del socio economico L’insegnante: «Seguiva le lezioni anche dall’ospedale, eravamo tutti sorpresi dal suo coraggio». Oggi alle 10.30 i funerali
C’è tanta tristezza all’istituto Bertacchi di Lecco, per la scomparsa di Camilla Panzeri, 16 anni, studentessa della classe terza ad indirizzo socio-economico.
Prima allo Scientifico
«Camilla era arrivata da noi al Bertacchi a pochi mesi dall’inizio del primo anno di scuola superiore in quanto in precedenza aveva frequentato il liceo scientifico. Quel passaggio era stato per lei una svolta perché sosteneva di aver trovato la scuola giusta con le materie che le piacevano, e da subito era stata una studentessa eccezionale con un profitto molto alto - racconta Francesca Sala docente di scienze umane -. Poi la malattia ma nonostante tutte le difficoltà Camilla è rimasta tenacemente attaccata alla scuola, che era la sua ancora di salvezza, perché tornare in classe coincideva con lo stare bene, con l’essere come tutti gli altri.
«Ed anche nei periodi di didattica a distanza ci seguiva dall’ospedale dove faceva la chemio, e tutti noi eravamo sorpresi dal suo coraggio e dalla sua forza. Non si è mai scoraggiata. Pochi giorni fa mi aveva scritto “prof io il 7 gennaio voglio tornare a scuola, voglio farcela”. Chiaro che a casa tra i suoi affetti più cari avrà avuto anche dei momenti di fragilità».
L’intera classe era molto legata alla studentessa e la notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme. A turno i compagni le passavano gli appunti delle lezioni e insieme cercavano di superare gli ostacoli. Lunghe telefonate, messaggi e quel desiderio di tornare tutti in classe insieme, di ritrovarsi, di ricostruire l’atmosfera di una classe unita come è sempre stato.
In tanti si sono stretti attorno alla famiglia di Camilla con testimonianze d’affetto, alla mamma Anna Maria, per tanti anni insegnante alla scuola elementare di Cassago e a papà Mario, e al fratello Alessandro, anche lui insegnante e consigliere comunale a Sirtori. Domani alle 10.30 i funerali in chiesa parrocchiale.
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