Cronaca / Oggiono e Brianza
Sabato 08 Ottobre 2016
“Brianza nuova” verso la liquidazione
Case a rischio e famiglie esasperate
A Oggiono versati anticipi anche fino all’ottanta per cento del prezzo ma niente rogito. Si teme l’inagibilità e ora nei dodici alloggi rimanenti si prospetta l’arrivo di migranti
Il caso della cooperativa “Brianza nuova”, alla ribalta delle cronache dal 2014, è esploso l’altra sera in un’assembla in municipio affollata anche dai soci delle altre palazzine di via Bersaglio affacciate sulla stessa corte.
Per sette appartamenti (su 19) della “Brianza nuova” sono stati «versati negli anni anticipi per circa l’80% del prezzo, senza mai arrivare al rogito, in quanto la cooperativa è prossima alla liquidazione; alcune famiglie – è emerso dal dibattito – sono comunque entrate negli appartamenti, ultimandoli con le proprie mani, mentre le parti comuni (come ingressi e alcune rampe di scale) restano al rustico o mancano del tutto, e così pure pavimenti, agganci per i sanitari, intonaco degli alloggi non abitati o invenduti».
Gli acquirenti rischiano sempre più di perdere la casa, per le difficoltà finanziarie della cooperativa ma – benzina sul fuoco – temono ora anche di dover mettere una pietra sopra la vendita dei dodici appartamenti rimasti, che avrebbe portato soldi in cassa: il liquidatore ha optato per segnalarne almeno quattro alla Prefettura, che li rastrella per ospitare profughi su mandato del ministero degli Interni, in convenzione con Provincia e Comunità montana, applicando inoltre l’accordo raggiunto dai sindaci del Lecchese, per distribuire in ogni comune 3 immigrati ogni mille abitanti.
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