Cronaca / Oggiono e Brianza
Venerdì 03 Maggio 2019
Bosisio. Vibici-Ferper cresce
troveranno lavoro 60 persone
Bosisio: nuovo stabilimento da 7 milioni di euro, l’azienda festeggia nel 2019 i 25 anni di attività: «Più della metà dei dipendenti sono al primo impiego»
Un nuovo insediamento produttivo che porterà 60 posti di lavoro e dalla grande valenza architettonica.
È stata deliberata favorevolmente dal Consiglio comunale di Bosisio Parini l’istanza presentata dall’azienda Vibici-Ferper per la modifica del Pgt, che porterà alla realizzazione di un nuovo edificio industriale, caratterizzato da un’espansione in verticale. Le dimensioni del lotto, che si trova nell’area di Via dei Livelli, sono all’incirca di 5.000 metri quadrati, che vedranno occupare una superficie di terreno pari a circa 3.000 metri quadrati su due piani, alzando dunque di circa due metri e mezzo il limite massimo. Un investimento complessivo pari a 7 milioni di euro. L’operazione porterà 750mila euro nelle casse del Comune come contributi accessori, dilazionati in tre anni.
«Si tratta dell’insediamento produttivo più ambizioso negli ultimi dieci anni – spiega il sindaco Giuseppe Borgonovo – Una sorta di segnale d’uscita dalla crisi. La gestazione dell’iter è stata lunga e articolata, visto che il progetto è stato esaminato da tutti gli enti competenti. Sono soddisfatto, perché, una volta che sarà a pieno regime, ci saranno 60 nuovi lavoratori. A livello amministrativo questa operazione rappresenta una sorta di laboratorio, dato che, seppure di poco, abbiamo alzato il limite d’altezza, evitando di usare nuovo terreno. Abbiamo trovato equilibrio tra rispetto dell’ambiente e consumo del suolo».
I ringraziamenti di rito: «Un plauso all’imprenditore che ha deciso di investire risorse importanti – rilancia Borgonovo – Un edificio imponente, ma di grande qualità architettonica e con un impatto minimo».
Il commento di Nando Perillo, titolare della Vibici-Ferper, che festeggia i 25 anni dalla nascita. «Siamo un’azienda che per il 90% lavora con commesse estere della durata di sette anni e siamo attivi anche con una sede in Messico – sottolinea –. Il nostro prodotto si presta a essere distribuito ovunque, produciamo particolari da filo, da nastro e da tubo. Con il discorso 4.0 abbiamo rinnovato il parco macchine e contiamo di essere ancora più competitivi. La stima dei 60 nuovi posti di lavoro è fatta sulla superficie attuale. Ad oggi siamo in 40. Più della metà dei nostri dipendenti sono al primo impiego. Se crescono loro, cresciamo anche noi».
Non solo molle, ma anche una recente acquisizione nel settore delle munizioni. «Come gruppo abbiamo anche acquisito la Hasler, un’azienda concorrente della Fiocchi che produce ogive esclusivamente in rame – continua – Un’azienda altamente innovativa, che abbiamo acquisito grazie a una brillante intuizione di mio figlio Simone».
I lavori cominceranno entro nove mesi. «Confido nel prosieguo dell’attività da parte dei miei figli maschi, Simone e Davide – conclude –. Spero che possano continuare, dandoci coraggio ad andare avanti. Un grazie al Comune di Bosisio e al supporto dell’Api Lecco, perché poter cambiare un Pgt in meno di un anno non era una cosa scontata, anzi».
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