Besanino fermo sui binari per un’ora

Pendolari liberati dai vigili del fuoco

Cassago Rientro da incubo per i passeggeri saliti sul convoglio in partenza da Porta Garibaldi

All’altezza di Monza sobborghi si è fermato con le portiere chiuse, una volta scesi niente mezzi

Cassago

Rientro da incubo per gli utenti del Besanino che, lunedì sera, sono rimasti intrappolati dentro il treno che li riportava a casa per oltre un’ora nella zona tra la stazione di Monza e quella di Monza sobborghi.

I fatti

A fermarsi sui binari, il convoglio 5153 partito dalla stazione di Milano Porta Garibaldi alle 17,44 e che avrebbe dovuto giungere a destinazione in quella di Lecco alle 19,26.

Invece, poco dopo, quasi all’altezza della fermata di Monza sobborghi, il treno si è fermato. Nel momento in cui le portiere si sono bloccate, al suo interno sono rimasti intrappolati una ventina di pendolari che, terminata la giornata lavorativa, stavano rientrando a casa per cena,.

Per liberare i passeggeri, sono stati fatti interventi i vigili del fuoco. Un’operazione che ha comunque comportato oltre un’ora di attesa. Quando infatti i pompieri sono arrivati in via Arosio, erano ormai già le 20. Grazie al loro intervento e a quello degli uomini della Polfer, i passeggeri hanno quindi potuto scendere in sicurezza e raggiungere la stazione a piedi. A quel punto, poi, ciascuno ha dovuto organizzarsi da sé, trovando mezzi alternativi o facendosi venire a prendere, per raggiungere la propria abitazione.

Conseguenze a catena, quindi, anche per tutti i convogli previsti sulla stessa tratta, in entrambe le direzioni, dopo le 18. Essendo il binario unico, infatti, i ritardi sono stati ereditati anche dalle partenze successive. Così, i più fortunati, sono riusciti a partire ed arrivare con un’ora di ritardo. Gli altri, invece, si sono visti cancellare il treno davanti agli occhi e hanno dovuto cercare soluzioni alternative.

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