Barzago, il “colpo” dei finti finanzieri

Finiscono in carcere in tre

Il 14 marzo dello scorso anno tentarono un colpo che ebbe dell’incredibile, nel capannone della “ex Malesa” di via Leopardi, travestendosi da militari della Guardia di Finanza: le indagini ora si sono concluse, assicurando alla giustizia coloro che sono ritenuti gli autori della tentata rapina aggravata, con sequestro di persona.

I carabinieri della Compagnia di Merate hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre pluripregiudicati, due dei quali risultati già in carcere.

L’attività condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Merate ha consentito di richiedere l’ordinanza di custodia cautelare da parte della Procura della Repubblica di Lecco, che ha concordato con le risultanze investigative ed ha evidenziato elementi di responsabilità a carico degli indagati, ritenuti gli autori in concorso della tentata rapina aggravata nel deposito della ditta di metalli: gli sconosciuti entrarono a volto scoperto, armati di pistola, con addosso pettorine sulle quali spiccava la scritta “Guardia di Finanza”; non solo: in via Leopardi – di fronte al centro sportivo comunale e in un capannone circondato da condomini e altre aziende – arrivarono a bordo di un’autovettura (risultata poi rubata nel 2016 a Milano), su cui erano state applicate altre scritte, sempre della “Guardia di Finanza”: così i malintenzionati ebbero facile accesso all’interno della ditta, dove immobilizzarono con fascette ai polsi e una cintura ai piedi il custode e un camionista.