Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 23 Ottobre 2019
Barzago, una campagna
per riportare Alvin a casa
La pressione delle Iene sul governo perché intervenga a salvare il piccolo
Countdown, per Alvin Berisha: le Iene hanno deciso di aggiornarlo ogni giorno, sul profilo Facebook della trasmissione, contando i giorni che trascorreranno tra la puntata – seguitissima, la scorsa settimana, dedicata al caso del bambino albanese residente a Barzago - e il suo rimpatrio dal campo profughi di Al-Hol, in Siria.
Come sia finito lì, è risaputo: rapito dalla madre nel dicembre di cinque anni fa per arruolarlo nell’Isis, l’undicenne ne ha subìto qualche mese fa la perdita durante la fuga da un bombardamento, rimanendo egli stesso ferito nell’incidente.
«Giorno 6 – hanno denunciato ieri le Iene su Facebook -. E Alvin aspetta ancora. Presidente Giuseppe Conte e ministro Luigi Di Maio: sono trascorsi sei giorni dall’appello di Luigi Pelazza per la liberazione del piccolo Alvin dal campo siriano in cui è bloccato, sotto alle bombe turche e circondato dai miliziani dell’Isis. Noi continuiamo la nostra battaglia per salvare Alvin e vi chiediamo di fare subito qualcosa per questo bimbo». Le Iene hanno coniato un hashtag: innocente#salviamoAlvin per smuovere le istituzioni e l’opinione pubblica.
Barzago ha tentato di rispondere e, l’altro giorno, sempre attraverso i social, è stata lanciata l’idea di una fiaccolata, che gli amici del padre – molto ben inserito in paese – e i genitori degli ex compagni di scuola del bimbo avrebbero voluto organizzare, per contribuire a dare visibilità.
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