Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 24 Gennaio 2017
Auto a gpl avvolta dalle fiamme
Un poliziotto evita l’esplosione
L’agente è riuscito a mettere in sicurezza la zona
prima dell’arrivo dei vigili del fuoco
Momenti di grande tensione si sono vissuti venerdì scorso a Costa Masnaga in via Cavour per un auto che ha preso fuoco e ha rischiato di esplodere in quanto alimentata a gpl.
Determinante è risultato l’intervento di un assistente capo della Polizia di Stato, in servizio alla divisione polizia amministrativa e dei vigili del fuoco di Lecco.
Poco prima delle 14 l’agente ha incrociato un’Alfa 33 station wagon che procedeva in senso opposto; il mezzo perdeva fumo dal cofano motore e il conducente lo guidava con lo sportello aperto. Accostata l’auto a bordo strada, l’agente si era avvicinato per capire cosa stesse succedendo: il fumo nel frattempo era notevolmente aumentato, mentre l’uomo al volante, di 70 anni, lo invitava ad allontanarsi. L’Alfa era alimentata a gpl e avrebbe potuto esplodere.
A quel punto l’agente, dopo aver notato la presenza di alunni intenti a fare ricreazione all’aperto dall’altro lato della carreggiata, ha invitato le insegnanti a rientrare nella scuola, in considerazione del pericolo di esplosione del mezzo.
Nel frattempo la situazione stava precipitando: due esplosioni ravvicinate hanno infatti mandato in frantumi i vetri della vettura, tanto da spingere l’agente a utilizzare un estintore preso nella vicina scuola. Intanto il mezzo iniziava a spostarsi in avanti: il cumulo di neve che lo bloccava si era infatti sciolto per via del calore.
Il freno a mano non era funzionante: è stato ancora una volta il poliziotto a salire in auto, nonostante il pericolo, riuscendo a innestare la marcia per bloccare l’auto, scongiurando danni.
Decisivo inoltre, l’intervento dei vigili del fuoco, che giunti a Costa Masnaga, hanno domato le fiamme che avevano ormai avvolto l’auto, isolando i serbatoi del carburante.
Nonostante gli attimi di spavento, l’episodio si è concluso fortunatamente senza gravi conseguenze, anche grazie alla prontezza di riflessi dell’agente e al lavoro dei pompieri del comando di Lecco.
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