Cronaca / Oggiono e Brianza
Lunedì 29 Luglio 2024
Annone: lago giallo e divieto di balneazione
A riva, il bacino si è tinto di un giallo intenso. Il Comune: «Divieto di balneazione dal 19 luglio al 30 settembre. Ci stiamo interfacciando con Ats per avere ulteriori delucidazioni sullo stato delle acque del nostro lago»
Si infittisce il mistero del lago giallo: non soltanto non se ne hanno spiegazioni ma, per giunta, emerge che, mentre sul Portale Acque - al quale i cittadini vengono indirizzati da Ats - la costa di Annone ha sempre avuto il bollino blu, in realtà dal 19 luglio scorso vige un’ordinanza opposta del sindaco Luca Marsigli. Dunque, per il Comune il bagno non si può fare, da giorni e - per giunta - non se ne parlerà più per tutto il resto della stagione, mentre secondo le fonti di informazione altrettanto ufficiali, che i cittadini hanno a portata di click, il lago ad Annone è balneabile.
Quanto poi al dato di fatto che difficilmente ci si immergerebbe nell’acqua gialla, i cittadini vorrebbero «almeno sapere la causa». Sicuramente non sono i cianobatteri, per loro natura di colorazione azzurra, comunque la risposta del Comune è: «Riceviamo periodiche comunicazioni da parte Ats Brianza, ente responsabile per quanto riguarda la salute del lago. Il 9 luglio ci ha comunicato una concentrazione superiore al minimo di legge di cianobatteri, verificatasi anche negli anni precedenti. È stata quindi firmata un’ordinanza di divieto di balneazione, dal 19 luglio al 30 settembre. Sull’ultimo fenomeno ci stiamo interfacciando con Ats per avere ulteriori delucidazioni sullo stato delle acque del nostro lago».
A riva, il bacino si è tinto di un giallo intenso. Nonostante la rapida diffusione della notizia anche sui social media, nessuna certezza proviene dalle istituzioni. Nulla si sa neppure della campagna 2024 di sifonamento del fondale (progetto finanziato con fondi pubblici). Quanto a ciò che è in atto in queste ore lungo la costa di Annone, da parte della cittadinanza si moltiplicano le ipotesi: quella più accreditata è legata all’impennata delle temperature dopo un lungo periodo di piogge abbondanti, che possono avere causato eccesso di portata nelle tubazioni fognarie, con sversamento finale nel lago. Il mix di azoto e caldo può essere all’origine di una fioritura algale straordinaria, sempre che non ci sia altro.
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