Cronaca / Oggiono e Brianza
Giovedì 12 Novembre 2015
Amy e Patrizia dopo il caso a “Le Iene”
«Minacciate di botte e anche di morte»
La donna che ha ospitato la giovane senzatetto: «Solamente invidia e rabbia»
Il Comune di Oggiono ha offerto una borsa lavoro. «Ma non volevo saltare nessuna coda»
«Sulla bocca di tutti, minacciate di botte e persino di morte»: è l’inquietante bilancio di Patrizia Cassinelli ed Amy Lo Iacono dopo l’apparizione su Italia 1, a “Le Iene”.
«Risultato, zero; invece, tanta invidia e rabbia che si è riversata su di noi; solo i giovanissimi hanno dimostrato un cuore grande», riferisce la Cassinelli finita, com’è noto, in tv per avere ospitato la 21enne senzatetto ed essersi battuta contro il Comune, dal quale in tre mesi non era arrivato nemmeno il documento d’identità.
«A sconcertarci e spaventarci sono gli adulti, che hanno malignamente frainteso: noi volevamo denunciare il muro di gomma delle istituzioni contro cui si schiantano le persone in difficoltà, come noi ma non solo noi».
Dice Amy: «Il Comune l’altro ieri mi ha offerto una borsa-lavoro. Ringrazio e accetto, ma anche su questo si è frainteso: non ho mai pensato di scavalcare la fila né vorrei passare da “caso sociale” a vita».
Ribadisce la Cassinelli: «Amy deve tornare a una vita normale. Per noi, ora, lei è nostra figlia. Invece, veniamo accusati di sfruttarla, ma non l’abbandoneremo».
Tutti i dettagli nell’ampio servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 12 novembre.
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