Altieri: «Annulleremo

l’Oggiono film festival»

«Attorno a giugno, luglio, inizierà il processo a Guido Milani: con quale spirito, un paio di settimane prima, dovrebbe affrontare un evento di richiamo quale l’”Oggiono film festival”?»: Matteo Altieri, responsabile marketing e della comunicazione per la cooperativa “Ragazzi e cinema” – della quale Milani è l’anima - parla dopo la richiesta di rinvio a giudizio (con l’accusa di cessione di stupefacenti, violenza sessuale e prostituzione minorile), avanzata dalla Procura di Milano.

«L’intenzione è di sospendere il Festival – informa Altieri - Chi ha voluto colpire Guido porterà a casa, però, questa sola, magra vittoria; per noi, il “Festival” era un’impresa da 40mila euro, più una spesa che un investimento».

Oltre a cortometraggi in concorso da tutt’Italia, era stata tuttavia già preannunciata la presenza di ospiti come Tullio Solenghi e Lella Costa. Non si fermerà, invece, il progetto delle colonie estive “Ragazzi e cinema” di Bellaria, che «coinvolge 1.600 ragazzi ogni estate. Di certo – afferma Altieri – se le accuse sono state montate ad arte, non distruggeranno né l’attività di Guido, né questo nostro sogno: siamo in tanti, qui e (per usare un’espressione in voga) tutti siamo Guido; il processo finirà, e sarà affermata la verità, quella vera».

Tutti i dettagli e le testimonianze dei genitori dei giovani di “Ragazzi e cinema” negli ampi servizi su “La Provincia di Lecco” in edicola domenica 27 marzo.