Addio Giancarlo, instancabile volontario

Era conosciuto e stimato da tutti in paese, Giancarlo Bonacina, l’uomo di 85 anni deceduto mercoledì 5 giugno a causa di un incidente avvenuto presso l’azienda Rigamonti di via Pascolo a Bosisio Parini. Dalle prime ricostruzioni sembra che Bonacina si fosse recato in azienda per ritirare dei bancali di legno dismessi, quando è stato accidentalmente investito da un muletto guidato da un lavoratore di 40 anni.

Inutili i soccorsi della Croce Verde di Bosisio Parini. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Merate e l’ATS, che dovranno ricostruire con esattezza la dinamica che portato alla morte dell’anziano. Non si conosce ancora la data del funerale, visto che la salma è al momento sotto sequestro. Storico volontario della Pro Loco, Bonacina era ben voluto da tutti a Bosisio Parini.

«A nome dell’amministrazione comunale porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia Bonacina - spiega il sindaco Andrea Colombo -. Una persona rispettata e ben voluta da tutti in paese. Questo è il momento del dolore e del rispetto per una famiglia che sta soffrendo e a cui siamo tutti vicini».

Il commento di Walter Gaiardoni, candidato alle prossime elezioni amministrative con il gruppo Bosisio nel Cuore, che era solito collaborare con Bonacina per varie iniziative in paese. «Giancarlo era una persona molto conosciuta e apprezzata, sempre disponibile ad aiutare in prima persona - sottolinea -. Era un mio amico e lo ricordo, tra le altre cose, per le tante iniziative fatte insieme, dalla processione di Sant’Anna al lago, fino all’aiuto per il battello Vago Eupili e per la sfilata di Babbo Natale. La notizia ha sconvolto tutta la comunità. Nonostante l’età eravamo abituati a vederlo sempre operoso, perché era un uomo del fare: poche parole e tanti fatti. Lascia un grande vuoto come uomo, come padre di famiglia e come volontario. A nome di Bosisio nel Cuore porgo le più sentite condoglianze ai familiari».

Per Bosisio Viva è il prossimo candidato sindaco Giacomo Gilardi a ricordare Bonacina: «Una persona impegnata e attenta a tutto ciò che avveniva nel nostro Comune – puntualizza -. Sapeva essere anche critico nei confronti dell’amministrazione, ma in senso positivo e costruttivo. Aveva visione del lavoro. Dobbiamo fare tesoro dei suoi insegnamenti, perché lui era una persona precisa e attenta anche alle piccole cose per il bene di Bosisio. La sua scomparsa ci lascia molto tristi. Aiutava le associazioni, la parrocchia ed era sempre presente. Questa è una mancanza grande per Bosisio. Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza. Mi piace pensarlo mentre porta con grande orgoglio la statua di Sant’Anna, la nostra patrona, una cerimonia a cui teneva tantissimo».

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