Ad Annone la via Pio Galli

«Ha sempre difeso il lavoro»

Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha ripreso ieri pomeriggio alcuni dei temi affrontati in mattinata a Palazzo Falck, inaugurando ad Annone una via al predecessore Pio Galli; di quest’ultimo - nato nel 1926 nel piccolo paese dell’Oggionese e lì sepolto dal 2011 – Landini ha rievocato l’esempio, accanto al sindaco Patrizio Sidoti e insieme ad Antonio Pizzinato, presidente emerito di Anpi Lombardia; alla cerimonia hanno presenziato, tra gli altri, i deputati Pd Gian Mario Fragomeli e Veronica Tentori. Il taglio del nastro è stato affidato alla vedova, Gina, preceduto e seguito da esecuzioni della banda e delle majorette, in una coreografia di tricolori sulle note di “Bella ciao” e dell’inno nazionale

Landini ha portato i «ringraziamenti della Fiom per questo contributo di memoria in un momento in cui la Repubblica appare fondata più che altro sullo sfruttamento del lavoro, quindi è evidente che tante e grandi sono le ingiustizie da colmare; l’esempio di Pio Galli è quello di chi non s’è mai piegato davanti a nulla, consapevole dei rischi e delle scelte sia quando, durante la lotta di Liberazione, prese la via della montagna, sia negli atti talvolta in contrasto addirittura con gli organismi politici di riferimento, negli scioperi, perché si trattava di mettersi alla testa di chi necessitava d’essere rappresentato. Sindacato, infatti, significa insieme con giustizia – ha ricordato sempre Landini – Oggettivamente, oggi assistiamo invece a un peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro, di pari passo con l’aumento della precarietà». Il sindaco ha fatto eco: «Lo Stato lascia soli anche noi sindaci, in prima linea oggi nella difesa dei servizi, e quindi dei diritti dei cittadini». n 
P. Zuc.