A Oggiono nasce la nuova sezione dell’Anpi

Nasce a Oggiono la sezione dell’Anpi: l’associazione dei partigiani non era finora rappresentata in città.

La decisione di «colmare questo vuoto» è nata per iniziativa di Claudio Ravasi - oggionese, già per decenni dirigente del sindacato Cgil a Lecco, in particolare nel settore Artigianato e Piccola impresa - e si sta concretizzando in questi giorni.

«La proposta è stata mia - conferma - e ne ho parlato immediatamente con qualche “compagno” di viaggio, con cui c’è stata subito condivisione. Così è stato individuato un nucleo fondatore».

Ma è attuale, l’idea di una sezione Anpi, anche laddove, in tutti questi decenni, non se ne sia avvertita la necessità? «È tuttora attualissima - sostiene Ravasi - e anzi, forse, dal Dopoguerra, mai come adesso, in un momento storico in cui non può che derivare enorme preoccupazione da alcuni atteggiamenti di questo Governo nei confronti della Costituzione italiana, strenuamente da tutelare e salvaguardare, invece, secondo noi, nei suoi valori, soprattutto antifascisti. Allora, quale cosa migliore da fare, se non fondare una sezione Anpi per riaffermarli?».

«Naturalmente - aggiunge - un ulteriore aspetto sfidante è quello di evitare l’errore, purtroppo incombente, di far colmare ad Anpi il vuoto alimentato dalla delusione verso la politica: tale sentimento sta, effettivamente, sempre più dilagando anche tra i militanti, o ex militanti, di sinistra. Nonostante ciò, l’Anpi non sarà mai un partito politico: il suo compito, e lo ripeterò sempre, è quello di mantenere vivi i valori della Resistenza, da cui sono nate la nostra Costituzione e la nostra Repubblica che tuttora seppur con i difetti che ha, rimane sempre l’argine di difesa contro qualsiasi rigurgito fascista».

La sezione di Oggiono non sarà dedicata a figure locali. «Riguardo al nome della sezione - anticipa Ravasi - si è pensato a Sandro Pertini. Questo aspetto, così come la scelta delle cariche, verrà però affrontato nell’assemblea costitutiva».

La data storica è il 9 febbraio, alle 21, nel saloncino della banca “Bcc” in via Lazzaretto, appunto a Oggiono.

«Gli iscritti sono già più di venti - fa sapere Ravasi - e colgo l’occasione di invitare a partecipare a quell’incontro chiunque fosse interessato ad aderire».

L’Anpi, coi suoi oltre 140.000 iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche d’Italia, nata per «restituire al Paese una piena libertà e favorire un regime di democrazia per impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e assolutismo; inoltre, valorizza il contributo effettivo portato dall’azione dei partigiani alla causa della libertà».