Verderio: torna in casa e trova la porta sbarrata dai ladri

Una brutta, bruttissima avventura. Non capita infatti tutti i giorni di tornare a casa e trovare la porta sbarrata da dentro dai ladri che stanno frugando nei cassetti.

E’ invece successo tra il tardo pomeriggio e la prima serata dell’altro giorno ad una signora di origine rumena che abita con il marito in un appartamento di una palazzina in via Papa Giovanni XXIII alle spalle della chiesa parrocchiale dei Santi Giuseppe e Floriano, raggiungibile dalla rotonda della strada provinciale 55 appena fuori dal centro storico di ex Superiore. Una zona di urbanizzazione relativamente recente con parecchie palazzine che confinano direttamente con i campi che si stendono verso Cornate e ex Inferiore.

La donna ha aperto il cancello di casa, il portoncino d’ingresso ed è salita al proprio appartamento, ha infilato la chiave nel portone ma non è riuscita ad aprire la porta che era stata sbarrata dall’interno dai malviventi che erano saliti sul balcone di casa sua, facilmente raggiungibile, ed erano riusciti ad entrare scassinando uno dei serramenti. La donna si è consultata con il marito ed ha subito chiamato le forze dell’ordine che nel giro di qualche minuto sono arrivate sul posto.

La signora nel frattempo aveva raccontato quello che le stava accadendo, e sia la polizia locale che i carabinieri sono arrivati pronti ad entrare in azione, con tanto di armi in pugno e giubbotti antiproiettile. «Sembrava di essere sul set di un film di Hollywood», è stato il commento di uno dei vicini, attirato dai lampeggianti blu delle varie auto che erano arrivate in via Papa Giovanni XXIII. Sono stati mobilitati anche i vigili del fuoco, arrivati con un’autopompa, nel caso si fosse reso necessario forzare o sfondare la porta d’accesso dell’appartamento. Nel frattempo la signora aspettava fuori l’arrivo del marito e che i militari portassero a termine la loro azione.

Nel frattempo i ladri avevano avuto il tempo di frugare dappertutto, mettendo a soqquadro la casa per poi allontanarsi saltando dalla finestra sul retro e scappando nei campi verso Cornate, approfittando del buio: «Hanno portato via qualche gioiello in oro di mia moglie, nient’altro», ha raccontato il marito della coppia. Ieri nella tarda mattinata si sono recati entrambi in caserma a Merate per sporgere denuncia dopo aver fatto un bilancio della refurtiva, per fortuna abbastanza limitata. «Non mi va molto di raccontare quello che è successo, stiamo abbastanza male» sono state le poche parole del marito.

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