Venduta subito la villa di Berlusconi. L’aveva comprata per Francesca Pascale

Villa Maria, ex Villa Giambelli, non è più di proprietà di Silvio Berlusconi, che l’ha avuta per sette anni, dal 2015 a oggi. La proprietà di via San Gaetano a Rogoredo è passata di mano in questi giorni, le voci sulla sua vendita si rincorrevano da tempo.

La conferma è arrivata direttamente dalla società che ne ha curato il passaggio, l’operazione è stata seguita da Lionard Spa, agenzia che opera nel real estate di lusso, e la notizia è stata resa nota in accordo con la famiglia Berlusconi. «La proprietà, che è stata oggetto di importanti opere di restauro e valorizzazione, è stata gestita da Lionard e, dopo un brevissimo periodo sul mercato, ha trovato immediatamente un acquirente», precisa la società in una nota.

La vendita in questi giorni

«Sino ad oggi è stato osservato il massimo riserbo sia sulla proprietà che sulla trattativa, nel rispetto della privacy che garantiamo ai nostri clienti - spiega Dimitri Corti, fondatore e amministratore delegato della Lionard - tuttavia, alla luce delle recenti speculazioni rilasciate da soggetti terzi non coinvolti nella negoziazione, abbiamo scelto di derogare al nostro modus operandi per precisare che la villa non è più disponibile sul mercato».

Il primo passaggio di proprietà, sette anni fa, vide trattative che si svolsero direttamente fra il leader di Forza Italia e il vecchio proprietario, Valentino Giambelli, costruttore edile ed ex patron del Monza, che proprio da Berlusconi è stato acquistato portandolo ai fasti della Serie A.

La costosa ristrutturazione

La villa venne comprata da Berlusconi nel 2015 proprio per la fidanzata e in pratica per qualche tempo vi ci si era trasferito con lei. La presenza del Cavaliere a Rogoredo divenne abbastanza frequente, soprattutto durante la fase di ristrutturazione, e a volte venne avvistato nella frazione, all’interno della pasticceria proprio di fronte alla villa. Ma la recente unione di Francesca Pascale con la cantante Paola Turci ha accelerato la cessione della villa, che comunque ha portato dei benefici alla frazione, soprattutto sotto forma di oneri compensativi, il rifacimento di un lungo tratto di via San Gaetano e la ricostruzione del sagrato della chiesa.

Venne pagata circa 2 milioni e mezzo, una cifra non certo alta per una proprietà da 1140 metri quadrati e 40 mila metri quadri di parco. Ma sono stati i lavori di ristrutturazione a trasformarla in una residenza di lusso, che dispone di un’ampia zona giorno con doppi saloni, divisi da dislivelli nei pavimenti, un camino doppio inserito in una parete di pietra viva, amplissime vetrate per creare una sorta di connubio con il parco esterno, uno studio nella mansarda con travi inclinate, moltissime opere d’arte, 5 stanze e 3 bagni, un letto a baldacchino color tortora, parquet di colore chiaro e arredi in tinta sempre chiare. Sembra che Berlusconi abbia speso almeno 29 milioni di euro per la ristrutturazione, riempiendo la casa di dispositivi domotici di ultima generazione per la gestione del riscaldamento, del condizionamento, delle luci e tutto il resto.