Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 27 Gennaio 2018
«Una nostra priorità?
Le piccole aziende»
A Lecco Dario Violi, candidato governatore dei Cinquestelle, presenta il programma e la lista: «Nella nostra agenda di cambiamento ci sono i temi del lavoro, dell’attenzione all’ambiente e della sanità»
«Meno burocrazia e più risorse alle imprese, tutela dell’ambiente, un occhio alla salute e una Regione meno milanocentrica», è questo il messaggio lanciato ieri dal candidato governatore pentastellato, Dario Violi, al termine della sua lunga trasferta di ieri nel territorio lecchese.
La giornata era iniziata al Parco Regionale del Monte Barro, quindi l’incontro a Ballabio con Coldiretti. Dopo il faccia a faccia con Confcommercio e il comitato “Città della Luce”, la conclusione al Centro Civico di Lecco.
«Qui a Lecco abbiamo candidati preparati e appassionati – ha ribadito Violi - Siamo gli unici, a 45 giorni dalle elezioni, a vantare un programma. I nostri avversari ce lo copiano e pensano invece a poltrone, alleanze, accordi. La nostra agenda parla di lavoro, ambiente e sanità. Vogliamo un sostegno alle piccole medie imprese, che hanno fatto grande la Lombardia e che sono le grandi dimenticate di questi anni di governo. Cosa offriamo a loro? La nostra visione auspica consorzi e rete d’impresa per internazionalizzarsi e fare rete d’impresa, oltre ovviamente a tagliare la burocrazia ed emettere bandi semplici».
Come detto, anche ambiente e salute nell’agenda pentastellata. «Siamo la regione con la maggior incidenza di tumori. Occorre migliorare la qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo. Serve una mobilità migliore, non trasporti con condizioni e tempi di percorrenza degni di mezzo secolo fa. La sanità? Finora è servita per arricchire i privati sulla pelle delle persone. Noi, invece, intendiamo abbattere i tempi di attesa e abolire la delibera sulla cronicità che regala pazienti alla sanità privata».
Violi punta il dito anche sulla specificità del Movimento. «Serve avere le mani libere, non fare campagne milionarie finanziate da banche, assicurazioni e costruttori. Ecco perché siamo gli unici credibili quando promettiamo qualcosa».
L’occasione è stata anche quella di presentare al pubblico i quattro candidati al Pirellone. A partire, da Elena Calogero, meratese, già candidata consigliere comunale e titolare di uno showroom nel settore moda. «Il tempo che avanza? – ha argomentato - Lo dedico alla scrittura e, appunto, la politica. Nel Movimento 5 Stelle ho ritrovato valori già forti dentro di me: senso civico e l’ascolto reciproco dentro una comunità».
«In questo territorio abbiamo però tra le mani una problematica più grossa, l’amianto – è invece l’intervento di Fabio Bramati, mediatore immobiliare di Casatenovo - Sento parlare di ripresa, ma vedo aziende che chiudono e questo mi fa pensare. Ci raccontano che tutto va bene, ma servono idee differenti. Noi le abbiamo». Sempre di Casatenovo è Christian Perego, imprenditore nel settore informatico e consigliere comunale. «Abbiamo combattuto battaglie sulle alienazioni pubbliche e sullo smaltimento di amianto. La mia vocazione tecnica mi fa propendere a seguire l’economia circolare e la digitalizzazione della sanità». Non è mancato nemmeno l’intervento di Mary Fogli, responsabile amministrativo di una società di trading milanese e già candidata alle comunali lecchesi nel 2015. «Negli ultimi anni, mi sono impegnata nel Comitato pendolari. I problemi sui trasporti regionali sono all’ordine del giorno. Metà delle tratte è a binario unico. La più lunga sapete qual è? La nostra, Lecco-Tirano».
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