Trasporto degli studenti,
ci sono le prime soluzioni
Modificati gli orari di alcune corse e introdotte altre per rimediare ai disagi e ai ritardi in aula. Resta ancora la criticità della corsa da Sondrio a Tirano delle 7,30
Potenziato il trasporto pubblico scolastico, con modifiche che su base giornaliera riguardano in percentuale «il bacino del Sondriese (incluso l’urbano) per il 25%, il Chiavennasco-Morbegnese per il 46% e il Tiranese-Bormiese per il 29%».
Sono i dati di Maria Cristina Carmeli, direttrice dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale (Atpl) dopo il tavolo di coordinamento convocato in Prefettura il 5 ottobre, quando si è discusso anche delle cosiddette classi pollaio, problema di cui per ora una soluzione non c’è.
Sostanzialmente le criticità emerse a poco meno di un mese dall’inizio dell’anno scolastico con la presenza degli studenti al 100% e con l’80% della capienza sui mezzi di trasporto, sollevate sia dalle famiglie che dai sindacati, sono già risolte, tranne una. Quella del bus sulla tratta Sondrio-Tirano in partenza dalla stazione del capoluogo alle 7,30, di cui si servono una decina di studenti diretti al Pinchetti provenienti anche dal Morbegnese.
L’arrivo previsto è alle 8,05, orario quasi mai rispettato, anche a causa del treno da Morbegno in ritardo. Motivo per cui si è sollecitata Trenord affinché il convoglio arrivi puntuale.
Ma vediamo quali sono state le modifiche apportate. Nel bacino di Chiavenna e Morbegno, per quanto riguarda la Stps dal «27 settembre si è evidenziata la necessità di una nuova corsa in partenza da Nuova Olonio verso Morbegno alle 13,15, in coincidenza con il treno proveniente da Chiavenna» spiega Carmeli.
Criticità «risolta con l’inserimento di una corsa Nuova Olonio-Morbegno utilizzando un bus Ncc (Noleggio con conducente, ovvero delle aziende di trasporto minori) già presente e un corrispondente incremento delle percorrenze». Altro problema risolto «l’esubero degli utenti sulla bus Morbegno-Colico delle 13,15: è stata inserita una corsa di rinforzo alle 13,05 svolta da una ditta già affidataria» e anche in questo caso si è avuto un corrispondente incremento delle percorrenze.
Riguardano la ditta Perego le modifiche nel bacino Tiranese-Bormiese: «Si è eliminata una corsa Ncc, Bormio-Livigno andata e ritorno, inserita, ma mai effettuata - aggiunge la direttrice di Atpl -, si è trasformata la corsa san Carlo-Bormio da Ncc in Tpl, anche con un risparmio economico.
Ecco i cambiamenti da parte di Trenord, quindi di competenza regionale. Dal 2 ottobre «è stata introdotta un’ulteriore corsa sostitutiva su gomma Sondrio-Tirano alle 6,41, a causa di esubero di utenza e conseguenti disservizi».
A fronte di un incremento di percorrenze nei bacini Sondriese e Chiavennasco-Morbegnese a scapito del bacino Tiranese-Bormiese, «il volume di servizi erogati su base giornaliera rimane sostanzialmente invariato (+1%) - conclude Carmeli -, mentre il fabbisogno complessivo è in lieve calo (-3%)».
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