Tirano: il Comune acquisterà l’area dell’ex scalo ferroviario con fini turistici

L’area di 16mila metri quadrati verrà riqualificata in vista dell’appuntamento olimpico del 2026. La giunta comunale ha approvato, infatti, il protocollo di intesa fra la Provincia di Sondrio e il Comune per l’acquisizione

Il Comune di Tirano acquisirà le aree all’interno dell’ex scalo merci ferroviario per riqualificarle a fini turistici e di servizio. Tirano fa un passetto dopo l’altro per avvicinarsi all’appuntamento olimpico del 2026, ma, questa volta, il passo è lungo perché riguarda un’opera importantissima per dotare la città di spazi e servizi sia in vista dell’appuntamento a cinque cerchi sia in relazione alla vocazione turistica del capoluogo di mandamento. La giunta comunale ha approvato, infatti, il protocollo di intesa fra la Provincia di Sondrio e il Comune per l’acquisizione delle aree che si trovano, per intendersi, fra la stazione e via Calcagno, davanti all’attuale partenza delle autolinee Perego.

«L’amministrazione comunale è interessata allo sviluppo di progetti atti alla riqualificazione di aree in prossimità delle stazioni – si legge nella delibera di giunta – al fine di dotare la zona dei necessari servizi che devono essere potenziati a seguito dell’aumento di interesse turistico per Tirano». In questo il Comune ha trovato il sostegno dell’Aqst, l’Accordo quadro di sviluppo territoriale, sottoscritto da Regione, Provincia di Sondrio e Camera di Commercio di Sondrio, per la realizzazione di un programma di attività ed interventi per l’attuazione delle politiche regionali nell’ambito della provincia di Sondrio. Ebbene, nel programma Aqst 2021, è stata individuata l’opera che prevede l’acquisizione e bonifica dell’ex scalo merci ferroviario per la cui realizzazione il Comune risulta beneficiario di un contributo di 450mila euro.

«L’amministrazione comunale è in trattative avanzate con la società Maganetti per l’acquisto di quest’area all’interno dello scalo ferroviario italiano. Parliamo di circa 16mila metri quadrati, che si trovano a ridosso delle altre proprietà comunali nella medesima area, situata in via Calcagno – entra nel dettaglio il sindaco, Stefania Stoppani -. Per cui tutto quello che c’è dietro la stazione diventerà proprietà del Comune. L’acquisto permetterà il potenziamento dei servizi che servono alla città, in particolare relativamente all’aumentata presenza turistica in città, oltre che in vista del prossimo evento olimpico, di cui Tirano è uno dei principali punti di interscambio di passeggeri. Mi riferisco a parcheggi, servizi igienici e quant’altro inseriremo nel pacchetto».

Stoppani conclude precisando che «la spesa è quasi interamente coperta attraverso fondi a disposizione della Provincia di Sondrio». Come l’area diventerà lo si capirà prossimamente quando verrà redatto uno studio, ma sicuramente la collocazione è strategica per la gestione dei flussi di visitatori e turisti da tutto il mondo. Inoltre nella stessa area passerà anche il nuovo tratto urbano della ciclabile Sentiero Valtellina che sarà completato entro il 2025.

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