Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 23 Luglio 2022
«Suor Luisa ha seminato il perdono»
Lomagna Commozione per il funerale della missionaria assassinata ad Haiti
Sotto un sole implacabile nonostante l’ora mattutina, centinaia di persone hanno dato l’addio a suor Luisa Dell’Orto, assassinata a Port-au-Prince, capitale di Haiti, il 25 giugno, due giorni prima del suo sessantacinquesimo compleanno. Nel parco di via Volta, insieme alle autorità, sono così arrivati i tanti lomagnesi che suor Luisa l’avevano conosciuta e sostenuta nel corso degli anni passati nelle missioni all’estero, prima in Camerun e in Madagascar e, infine, nell’ultimo ventennio ad Haiti.
L’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, impossibilitato a presiedere la cerimonia, ha sottolineato, nel messaggio letto ai fedeli, come la morte di suor Luisa sia stata una «benedizione: nell’imitazione del Giusto ingiustamente ucciso, dobbiamo credere che ha seminato negli assassini una parola di perdono, un invito a conversione, una testimonianza perché l’umanità non sia indotta a disperare di se stessa, constatando l’incomprensibile spettacolo della cattiveria ingiustificata, della violenza irragionevole».
Concetti ribaditi anche da monsignor Luigi Stucchi, che ha celebrato la messa funebre, e che ha sottolineato come suor Luisa, «angelo dei bambini, e povera tra i poveri, non pensando a se stessa ma donandosi agli ultimi della terra», abbia vissuto come «le schiave vergini prudenti e sagge», conducendo una «vita esemplare, che parla a tutte le genti e umanità con i fatti, generando speranza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA