Sondrio, mobilità e trasporti: la Provincia incontra gli operatori del settore

Lo scorso luglio la Provincia di Sondrio aveva annunciato, con apposita deliberazione, la costituzione di un Tavolo tecnico permanente di confronto al fine di realizzare, grazie ad una consulenza dedicata, un masterplan della mobilità e dei trasporti per poter individuare azioni specifiche da attuare, nel breve e medio termine, per risolvere le numerose criticità contingenti e, soprattutto, per fornire un indirizzo strategico per la definizione di un modello di mobilità in grado di rispondere alle esigenze e alle specificità territoriali che si raccordi e integri con i piani regionali, nazionali e transfrontalieri.

Obiettivo del Tavolo interno, che da luglio ad oggi si è riunito più volte, lavorare ad un’analisi puntuale della situazione attuale e, sulla scorta di dati, indicatori e proiezioni, condividere con i diversi portatori di interesse un momento di confronto per individuare le migliori soluzioni possibili per una nuova mobilità che sia efficiente e innovativa e che possa rendere la provincia di Sondrio di nuovo attrattiva per chi decide di viverci e lavorarci mantenendo vive le comunità locali, che possa creare collegamenti da e per il resto del Paese e dell’Europa, che migliori l’accesso ai servizi e sostenga lo sviluppo agricolo e industriale favorendo quindi il ripopolamento e, non ultimo, che possa incentivare un turismo di nicchia e internazionale sempre più propenso a prediligere mete in grado di offrire servizi e attività di qualità e sostenibili.

Dopo mesi di lavoro, oggi, si è svolto il primo momento di condivisione con gli operatori del settore: Regione Lombardia, RFI, Trenord, ANAS, ATPL (con Perego e STPS), Aviovaltellina, associazioni di categoria e Autorità di bacino di navigazione del Lago di Como. Durante l’incontro, condotto dal gruppo di lavoro di PTSCLAS, sono state sollevate e approfondite questioni cruciali riguardanti le criticità della nostra rete stradale e ferroviaria, con l’obiettivo di rendere il trasporto su gomma e su ferro più efficaci, veloci e sicuri sia per le persone sia per le merci. È stata anche discussa la questione dell’isolamento territoriale della provincia, sia rispetto alla vicina Svizzera che alle province italiane confinanti, e le possibili strategie per mitigare questa situazione

Si è parlato, inoltre, del Trasporto Pubblico Locale (TPL) urbano ed extra-urbano, esplorando opportunità di miglioramento dei servizi esistenti e l’estensione a nuovi comuni. Le peculiarità e criticità nella pianificazione dei servizi sono state analizzate, così come le azioni necessarie per trasformare la mobilità turistica in un’opportunità di sviluppo.

La mattinata si è conclusa secondo le modalità della tavola rotonda con un momento di confronto con gli stakeholder, moderata dal prof. Roberto Zucchetti. Il lavoro del Tavolo proseguirà grazie ad ulteriori incontri destinati a diversi target, con l’intento di sviluppare un piano strategico condiviso che migliori la mobilità e i trasporti nella nostra provincia. Il prossimo appuntamento infatti sarà destinato agli amministratori locali. Ve ne sarà poi un terzo entro la fine dell’anno che vedrà allo stesso tavolo operatori del settore e amministratori.

«Ringraziamo tutti i partecipanti per il loro contributo - ha dichiarato il presidente della Provincia Davide Menegola - ci impegneremo a proseguire questo dialogo per il bene della comunità e per essere in grado di fornire risposte concrete partendo però da quella che è l’attuale fotografia della nostra viabilità. Dati, indicatori e proiezioni sono un utilissimo strumento per capire quale direzione prendere nell’immediato futuro».

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