Sequestra un uomo in un bar: arrestato 36enne incensurato di Lomagna

Un uomo di Lomagna di 36 anni, senza precedenti, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Vimercate per sequestro di persona in concorso con altri due soggetti, un coetaneo di 37 anni di Bernareggio incensurato, ed un altro di 52 anni domiciliato a Vimercate già noto alle forze dell’ordine.

Gli arresti domiciliari sono stati ordinati dal Gip del Tribunale di Monza, alla fine delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica durate circa sei mesi. Tutto risale al mese di novembre dell’anno scorso, quando un uomo di 40 anni di Bernareggio si era recato alla locale stazione dei carabinieri a sporgere denuncia, raccontando di essere stato sequestrato all’interno di un bar di Vimercate da tre persone che prima lo avevano trascinato e rinchiuso con loro nel bagno del locale privandolo del cellulare per evitare che potesse chiamare soccorsi, successivamente lo avevano costretto a salire con loro su una vettura, e infine lo avevano lasciato libero in un paese vicino, probabilmente senza aver ottenuto lo scopo di quella condotta intimidatoria e minacciosa.

I tre aggressori sono poi stati identificati dalle forze dell’ordine che hanno condotto le indagini e fatto tutti i riscontri necessari interrogando testimoni e visionando telecamere di sorveglianza. L’accusa di sequestro di persona è stata ritenuta valida dal giudice soprattutto per le costanti minacce che i tre avrebbero indirizzato alla vittima per costringerlo a ritirare una denuncia che lui stesso aveva fatto contro di loro per lesioni personali l’agosto precedente. I tre l’avevano picchiato per costringerlo ad autoaccusarsi di una rapina in cui lui stesso era indagato assieme ad un’altra persona legata ai tre aggressori, che probabilmente volevano far scagionare. Se si fosse auto accusato avrebbe liberato l’altro di ogni conto con la giustizia e fatto saltare il procedimento penale pendente in un’altra procura dello stesso distretto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA