Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 12 Settembre 2017
Samuele, dopo quattro anni il sorriso
Ora la famiglia aspetta di riabbracciarlo
I giudici del Guatemala hanno accolto la richiesta del cooperante di Sirtori. Condannato a otto anni per tentata violenza a una bimba. I genitori: «Restiamo cauti»
I giudici del tribunale di Antigua in Guatemala hanno accettato la richiesta di sconto di pena avanzata dai legali di Samuele Corbetta, 36 anni, condannato nel 2013 a otto anni di carcere per tentata violenza nei confronti di una bambina di 7 che frequentava le scuole elementari.
Molto presto, quindi, il cooperante di Sirtori, potrà tornare in Brianza e riabbracciare mamma Emiliana e papà Roberto.La buona notizia è stata comunicata nella tarda serata di lunedì dalla Farnesina ai famigliari dell’uomo, tuttora in carcere, dove ha trascorso gli ultimi quattro anni a preparare profumi e saponi e insegnare italiano ai compagni di cella.
«Anche se dal Guatemala ci hanno informato che la nostra richiesta di sconto di pena è stata accettata - ha dichiarato il papà Roberto - non siamo ancora tranquilli. Si tratta sempre del Guatemala e saremo sicuri di potere riabbracciare nostro figlio solo nel momento in cui ci diranno che è salito sull’aereo che lo riporta a casa».
L’accettazione dello sconto di pena, infatti, sarà accompagnata anche dalla dichiarazione di “indesiderabile” per l’italiano, che dovrà lasciare immediatamente il suolo guatemalteco.Non è inoltre ancora chiaro quando Samuele tornerà. Potrebbero bastare pochi giorni ma anche settimane.
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